
Secondo le ultime stime pubblicate da IDC, il 2025 segna un anno di crescita inattesa per il mercato smartphone, con Apple protagonista assoluta.
Le spedizioni mondiali dovrebbero toccare 1,24 miliardi di unità, pari a un incremento dell’1% su base annua. Ma il dato più rilevante riguarda Apple: iPhone cresce del 3,9%, mentre senza questi dispositivi il mercato sarebbe rimasto piatto, se non addirittura in contrazione.
Una performance che contrasta con la debolezza di molti produttori Android, soprattutto in Cina, dove il rallentamento della domanda e le tensioni geopolitiche hanno frenato le vendite.
Il successo di iPhone nel 2025, secondo IDC, è legato a diversi fattori:
- Programmi di trade-in che permettono di cambiare modello senza spese proibitive.
- Piani di pagamento rateizzati e collaborazioni con operatori telefonici.
- Fedeltà al brand: la maggior parte degli utenti iOS resta su iPhone quando cambia dispositivo.
Questo approccio ha permesso ad Apple di sostenere il ciclo di aggiornamento anche in un contesto dove sempre più utenti tengono lo smartphone per oltre quattro anni.
Il report evidenzia anche un altro dato significativo: nel 2025 i prezzi medi degli smartphone cresceranno del 5%, con un valore complessivo del mercato in aumento del 6%.
Apple guida questa strategia di premiumizzazione, continuando a puntare sulla fascia alta ma rendendola più accessibile grazie a programmi di permuta e finanziamenti a tasso zero. Una mossa che non solo sostiene i margini, ma rende i nuovi iPhone più raggiungibili anche per chi non vuole affrontare la spesa in un’unica soluzione.
In parallelo, IDC sottolinea come le funzionalità di intelligenza artificiale on-device stiano diventando sempre più centrali: un trend che Apple deve cercare di ottimizzare meglio.
Un ulteriore spunto arriva da un report del Consumer Intelligence Research Partners (CIRP). Negli Stati Uniti, circa tre quarti delle vendite di iPhone avvengono tramite i tre grandi operatori (AT&T, Verizon e T-Mobile).
Il tasso di fedeltà complessivo all’iPhone si attesta all’89%, ma arriva al 92% tra chi resta con lo stesso operatore. Scende invece al 79% quando gli utenti cambiano carrier, segno che le promozioni e il ruolo degli addetti in negozio restano determinanti nella scelta del prossimo smartphone.
Dati di vendita