Sonos ha deciso di abbandonare il suo ambizioso progetto di set-top box per lo streaming, un dispositivo che avrebbe dovuto competere direttamente con Apple TV e altri media player.
Secondo quanto riportato da The Verge, l’azienda ha comunicato la cancellazione del progetto “Pinewood” ai propri dipendenti durante un incontro interno, assegnando il team di sviluppo ad altri progetti.
Il dispositivo era quasi pronto per il lancio e aveva già superato mesi di beta testing, ma l’amministratore delegato ad interim Tom Conrad ha deciso di cambiare strategia, riorientando Sonos su priorità diverse.
Il dispositivo di Sonos si sarebbe posizionato nella fascia premium del mercato, con un prezzo compreso tra 200 e 400 dollari, e avrebbe offerto:
- Un’interfaccia basata su Android, con accesso a Netflix, Disney+ e altre piattaforme di streaming.
- Funzione HDMI switch, per collegare console, soundbar e altri dispositivi, riducendo la latenza.
- Un design minimalista e una qualità audio superiore, in linea con la filosofia Sonos.
L’idea di Sonos era quella di ridurre la frammentazione dell’ecosistema streaming, offrendo un’esperienza più fluida e integrata rispetto ai concorrenti.
Secondo fonti interne, la decisione è dovuta a un cambio di strategia aziendale.
- Concorrenza troppo forte: Apple TV, Roku e Amazon Fire TV dominano già il mercato, rendendo difficile per Sonos trovare una nicchia redditizia.
- Costi elevati: il progetto “Pinewood” ha richiesto investimenti significativi, e l’azienda ha preferito concentrare le risorse altrove.
- Focus sul software: dopo il disastroso aggiornamento dell’app Sonos di maggio 2024, la priorità è ora migliorare l’esperienza utente.
Sebbene la cancellazione del set-top box rappresenti un passo indietro nella strategia hardware, Sonos non abbandona il settore dell’intrattenimento domestico.
L’azienda si concentrerà su aggiornamenti software per risolvere i problemi dell’app Sonos, nuovi dispositivi audio, come soundbar e speaker intelligenti, e una migliore integrazione con le piattaforme di streaming esistenti, anziché competere con esse.
