Foxconn fa sapere di aver ripreso la produzione degli iPhone nel suo stabilimento cinese a Shenzhen, dopo un blocco temporaneo dovuto all’aumento di casi COVID-19 nella zona.
Il più importante fornitore Apple ha detto a Reuters di aver riavviato parte della produzione e delle operazioni nel campus di Shenzhen dopo aver soddisfatto le condizioni dettate dal governo sulla sicurezza sanitaria, a seguito dell’aumento di contagi COVID-19 nella zona. Foxconn ha adottato un sistema di bolla e di gestione a circuito chiuso già
Il sistema voluto dal governo è stato utilizzato con successo durante le Olimpiadi invernali di Pechino e ha tenuto il personale dell’evento ben isolato dal pubblico, con test regolari e controlli mirati.
“Questa soluzione può essere adottata solo nei campus che includono sia alloggi per i dipendenti che strutture di produzione, e aderisce a rigide linee guida del settore e politiche di gestione a circuito chiuso emesse dal governo di Shenzhen”, fa sapere un portavoce di Foxconn.
La chiusura temporanea dello stabilimento non dovrebbe provocare ritardi nella produzione e nelle consegne dei prodotti Apple nelle prossime settimane.