I testimoni di Apple ed Epic si stanno scontrando sul fatto che gli utenti iOS sono boccati sulla piattaforma e non hanno altra scelta, come console di gioco e web.
Michael Cragg, presidente della società di consulenza economica Brattle Group, ha testimoniato giovedì a favore di Epic proprio su questo punto. Uno dei suoi argomenti principali era che le altre versioni di Fortnite non sostituiscono il gioco iOS, andando contro alla posizione dei testimoni di Apple, i quali sostengono che gli utenti del gioco non sono bloccati nell’ecosistema Apple e possono scegliere di giocare su altre piattaforme.
“L’ipotesi degli esperti Apple è che il gioco multipiattaforma sia un modo per creare una forza disciplinare per l’App Store”, ha affermato Cragg, aggiungendo che “da un punto di vista pratico, ciò non accade sul mercato“. In un altro punto, Cragg ha parlato delle differenze tra i giochi per dispositivi mobili e per console. In particolare, ha affermato che non sono intercambiabili perché i giochi per cellulare sono più di una “esperienza fugace“. Al contrario, ha paragonato i giochi per console a un film di Hollywood. I giocatori mobili su iOS, ad esempio, trascorrevano una media di 47 minuti a settimana giocando a Fortnite. Quelli su console, invece, trascorrevano in media sei o sette ore.
L’economista Loin Hitt dell’Università della Pennsylvania ha invece testimoniato a favore di Apple, affermando che l’azienda non ha il monopolio sul mercato dei giochi mobili perché gli sviluppatori possono scegliere di creare giochi per altre piattaforme. Hitt ha poi analizzato alcuni dei dati relativi ai giocatori di Fortnite su iOS. Ad esempio, tra tutti gli utenti del gioco, solo il 10,2% ha utilizzato iOS tra marzo 2018 e luglio 2020. I giocatori su iOS anno rappresentato circa il 13,2% delle entrate di Fortnite, per un totale di circa 745 milioni di dollari su un totale di 5,63 miliardi. Dai dati emerge anche che il 5,6% dei giocatori di Fortnite ha effettuato acquisti solo su iOS, mentre il 2,8% ha effettuato acquisti su iOS e altre piattaforme. Circa il 15,8% ha acquistato solo su piattaforme non iOS e il 75,9% non ha effettuato alcun acquisto.
Infine, Hitt ha aggiunto che l’88% dei ricavi generati da Fortnite su iOS sono andati su altre piattaforme dopo che Apple ha eliminato il gioco dall’App Store, a dimostrazione del fatto che “i consumatori sono disposti e in grado di passare da una piattaforma all’altra“.
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