Il primo ministro britannico Theresa May ha parlato indirettamente di Apple, sostenendo che l’azienda si rifiuta di collaborare con le forze dell’ordine per combattere il terrorismo.
Pur non facendo nomi, la May ha detto che “una multinazionale che solitamente tratta le leggi fiscali come optional” non collabora con gli inquirenti, nemmeno nei casi di terrorismo. Il riferimento chiaro è ad Apple e ad un caso già affrontato con l’FBI: l’azienda non può in alcun modo fornire i dati contenuti in iPhone protetti da password, a meno di non realizzare un software specifico che metterebbe a rischio la privacy di milioni di utenti.
Il ministro ha dichiarato che la Gran Bretagna farà in modo di costringere queste aziende a fornire tutti i dati richiesti, tramite un’apposita legge che sarà discussa nei prossimi mesi.