Vogue ha intervistato Jony Ive e Marc Newson, i due designer Apple che più di tutti hanno contribuito alla realizzazione estetica dell’Apple Watch. I due hanno discusso del processo di progettazione del dispositivo e sui motivi che spingeranno i clienti ad acquistare l’orologio. L’intervista è stata registrata a Firenze, durante la settimana del lusso Condè Nast International.
Alla domanda sul perchè Apple ha deciso di realizzare un orologio, Marc Newson ha risposto che un dispositivo da polso era il passo successivo e naturale per Apple e il suo futuro: “Il polso è sempre stato, per centinaia di anni, uno dei migliori posti del corpo dove mettere un oggetto. Non è una nuova scoperta”.
Jony Ive ha spiegato che la scelta di realizzare un Apple Watch in oro è nata quasi esclusivamente per il suo amore verso questo materiale. La scelta di realizzare un prodotto così costoso e di lusso non ha messo tutti d’accordo, ma alla fine si è deciso di procedere:
L’utilizzo dell’oro non è stato scelto per offrirlo ad un prezzo predeterminato. Questo non era assolutamente il motivo per cui abbiamo scelto questo materiale. Abbiamo scelto l’oro perchè ci piaceva molto. E non ci siamo limitati a comprare l’oro da qualche fornitore, abbiamo deciso di progettarlo in casa per avere a disposizione diverse caratteristiche e colori, diversi dall’oro tradizionali. E’ l’amore per i materiali che ci spinge a fare quello che facciamo.
Ive ha poi sottolineato il fatto che gran parte delle cose che vede in giro è progettata con noncuranza, in serie e con prezzi predeterminati: “Questo dimostra disattenzione, e non è la nostra filosofia. Vogliamo che gli oggetti che realizziamo descrivono le persone che li hanno progettati e che credono in ciò che fanno”.
Infine, Ive ha parlato di quanto duramente Apple ha lavorato per rendere l’orologio utilizzabile da tutti. Il dispositivo è indirizzato sia ad un pubblico di giovanissimi, sia ad un pubblico di professionisti. Non era facile accontentare tutti:
Credo che siamo su una strada già percorsa da Apple negli anni settanta, visto che stiamo cercando di rendere la tecnologia più accessibile e personale. Il nostro intento è rimasto lo stesso, siamo coerenti e cerchiamo di rendere i nostri prodotti non solo belli, ma anche semplici da utilizzare.