Secondo quanto riportato da MacNN sembra che Apple stia incontrando in realtà un’unica difficoltà nel fornire adeguata risposta alla grande domanda ricevuta per gli iPhone 4S in base alle affermazioni di Ashok Kumar, analista di Rordman & Renshaw. Tale problema sarebbe infatti legato ad un singolo componente dell’iPhone.
In base a quanto è possibile evincere da una nota rilasciata agli investitori dall’analista Kumar, sembra che l’azienda californiana stia incontrando in questo trimestre non poche difficoltà per quanto riguarda la produzione di iPhone 4S a causa di una fornitura esigua relativa ad un unico componente. Il componente in questione non è stato specificato, ed è possibile che il motivo risieda nel tentativo di proteggere le proprie fonti informative, come anche l’intenzione di semplificare quanto più possibile la questione per gli investitori interessati.
Contemporaneamente l’analista avrebbe stimato la produzione di circa 30 milioni di iPhone nel trimestre di settembre, di cui 4 milioni sarebbero stati iPhone 4S che Apple avrebbe accumulato in vista del lancio avvenuto il 14 ottobre. Nonostante sia ormai passato oltre un mese da quella data Apple sembra continuare ad incontrare non poche difficoltà nel tentare di offrire una celere consegna del dispositivo: anche sullo Store infatti i tempi di spedizione previsti vanno da una a due settimane.
Analizzando ulteriormente il rapporto dell’analista Kumar emergerebbe inoltre il raggiungimento di una quota dell’85% da parte dell’azienda di Cupertino tra gli smartphone “high-end”. Tale segmento di terminali, prevede, subirà in futuro un aumento non indifferente ritenendo che Apple debba rinunciare al proprio iPhone 3GS, offerto gratuitamente sotto contratto negli Stati Uniti: “Una ricollocazione dell’iPhone 3GS come entry-level fornirà ad Apple del tempo, ma è un dispositivo ormai datato con un tempo di vendita limitato” avrebbe infatti affermato Kumar.
Comunque sembra che Apple attualmente sia al sicuro anche a causa di una competizione poco agguerrita da parte della concorrenza. Mentre le vendite del Nokia Lumia 800 sembrerebbero essere poco entusiasmanti, RIM, HTC e Motorla non sarebbero da meno a causa della gamma di dispositivi offerti. In questo senso l’unica vera azienda in grado di rappresentare una seria minaccia sembra sia Samsung, la cui linea di dispositivi “è vasta e caratterizzata da prezzi aggressivi”, a detta dell’analista.