
Secondo diversi rumor, Apple avrebbe rimosso l’iPhone Air 2 dalla roadmap senza fissare una nuova data di uscita. Un rinvio “raro se non senza precedenti” per un prodotto già in lavorazione e atteso nell’autunno 2026 accanto a iPhone 18 Pro e al primo iPhone Fold.
Il motivo? Vendite inferiori alle attese dell’attuale iPhone Air, che avrebbero portato ad appesantire il freno su catena produttiva e pianificazione. Nel frattempo, il calendario si ribilancia: oggi lo scenario più credibile per il 2026 vede tre iPhone in autunno (18 Pro, 18 Pro Max, Fold) e lo slittamento dei modelli base (iPhone 18 e 18e) alla primavera 2027. In quel perimetro temporale, iPhone Air 2 potrebbe rifarsi vivo con un redesign più profondo.
Le fonti parlano di una notifica a ingegneri e fornitori: iPhone Air 2 esce dal programma e non ha una nuova finestra di lancio. Non è una cancellazione, perché alcuni team e partner “stanno ancora lavorando” al progetto, ma il segnale è chiaro: priorità ridistribuite, tempo guadagnato per ripensare prodotto, posizionamento e costi.
L’iPhone Air è stato il primo iPhone davvero ultra-sottile (5,6 mm), una scelta di design importante che però ha richiesto compromessi tecnici: batteria più piccola e singola fotocamera posteriore. Il tutto a un prezzo di listino elevato, poco otto iPhone 17 Pro, che offre tripla fotocamera e autonomia superiore.
Risultato: in più mercati le vendite non hanno spinto. Sul fronte supply chain, Foxconn avrebbe smontato tutte le linee tranne “una e mezza” per l’Air di prima generazione, con stop totale entro fine mese; Luxshare avrebbe terminato la produzione già a fine ottobre. Quando la domanda rallenta e l’offerta si adegua, è naturale che la generazione successiva venga rimessa in discussione.
Cosa era previsto per iPhone Air 2
Le indiscrezioni descrivevano un Air 2 ancora più leggero, con batteria di capacità maggiore e raffreddamento a camera di vapore mutuato dal 17 Pro. In alcune ricostruzioni, compariva anche l’ipotesi di una seconda fotocamera posteriore (grandangolo da 48 MP in stile iPhone 17), mantenendo la firma estetica dell’Air.
In sostanza, Apple stava lavorando per eliminare le rinunce più criticate della prima generazione senza tradire il focus del prodotto: grande schermo, peso piuma, profilo sottilissimo.