iPhone 20° anniversario: Apple pronta a un sensore immagine “custom”

Indiscrezioni dalla Corea suggeriscono che Apple introdurrà nel 2027 un sensore fotografia proprietario con tecnologia LOFIC.

Secondo quanto riportato in queste ore, nuove informazioni provenienti dalla Corea indicano che Apple starebbe preparando il debutto, nel 2027, di un sensore fotografico proprietario basato su tecnologia LOFIC (Lateral Overflow Integration Capacitor).

L’obiettivo è ambizioso: mantenere dettagli nelle alte luci e nelle ombre all’interno dello stesso scatto, spingendo la gamma dinamica potenziale fino a 20 stop, un livello vicino alle cinema camera di fascia alta e in avvicinamento al comportamento dell’occhio umano.

La tecnologia LOFIC consente a ogni pixel di immagazzinare quantità di carica diverse in base alla luminosità della scena. In pratica, quando una porzione dell’immagine è molto illuminata, il pixel può “traboccare” su una capacità laterale dedicata, evitando la saturazione e preservando informazioni nelle alteluci, mentre le aree scure continuano a raccogliere fotoni con rumore sotto controllo. Il risultato atteso è una maggiore latitudine di posa in un singolo frame, senza dover ricorrere sempre a multi-scatto o fusioni aggressive.

Su smartphone, dove le dimensioni del sensore sono limitate, una soluzione che estende la dinamica nativa può cambiare radicalmente l’esito in controluce, scene ad alto contrasto, notturne con punti luce, e in generale in tutti i contesti in cui oggi entrano in gioco HDR multi-frame e tone mapping spinto.

Le stesse fonti indicano che diversi produttori cinesi (Honor, Xiaomi, Huawei, con OPPO e vivo in sviluppo) prevedono LOFIC su top di gamma 2026 utilizzando nuovi sensori Sony. Apple seguirebbe nel 2027 con una implementazione proprietaria che, secondo i documenti brevettuali depositati a luglio, punterebbe su un design “stacked”: strato di cattura separato e strato di elaborazione per riduzione rumore in tempo reale e gestione delle cariche.

Cosa cambierebbe in pratica su iPhone?

  1. Foto in singolo scatto più “pulite”: cieli con nuvole leggibili e zone illuminate senza clipping, insieme a ombre dettagliate con meno banding e minor necessità di denoise pesante.
  2. Meno dipendenza dal multi-frame: LOFIC riduce la necessità di fondere esposizioni multiple, con benefici su ghosting, micro-mosso e coerenza cromatica in soggetti in movimento.
  3. Video HDR meglio ottimizzati: una dinamica nativa più ampia facilita pipeline HDR10/Dolby Vision, con highlight roll-off più naturale e color grading meno “forzato” in post.
  4. Ritratto e luce mista: migliore separazione soggetto/sfondo in controluce, incarnati più stabili sotto LED/NEON e in ambienti con luci di diversa temperatura.

Con LOFIC, l’AI on-device (segmentazione, denoise, super-resolution, relighting) lavora inoltre su segnale più ricco e meno “spezzato” da fusioni aggressive. Ne guadagnano:

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