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Apple sembrerebbe pronta alla mossa che finora aveva scelto di evitare: mettere le mani su una grande libreria di contenuti.
Secondo varie indiscrezioni, i dirigenti Apple avrebbero manifestato interesse per il catalogo e alcuni asset produttivi di Warner Bros. Discovery, colosso che controlla marchi come HBO, Warner Bros., DC Entertainment, Discovery Channel, Cartoon Network e altri. L’idea non sarebbe l’acquisto dell’intera società, bensì alcuni contenuti.
Non mancano i concorrenti: Netflix, Comcast e Amazon avrebbero già fatto capolino ai tavoli. E c’è un timing concreto: WBD si preparerebbe a far firmare NDA ai potenziali acquirenti già questa settimana.
In questi anni Apple TV+ (ora Apple TV) ha puntato quasi esclusivamente su contenuti originali. È la linea ribadita anche dal responsabile dei servizi Eddy Cue, che recentemente ha sintetizzato così l’approccio: costruire in casa, non comprare intere aziende. Poi, mai dire mai se lo scenario cambia. Tradotto: Apple non vuole trasformarsi in uno studio tradizionale a colpi di acquisizioni, ma di fronte a una finestra unica sul catalogo WBD… la tentazione di accelerare potrebbe esserci.
Acquisire la libreria (o una parte significativa) equivarrebbe a riscrivere la proposta di valore di Apple TV. Niente più “solo originali”, ma una base ampia di classici e franchise capaci di sostenere l’engagement quotidiano e ridurre la dipendenza dai singoli lanci evento.
Parliamo di migliaia di film e serie tra cinema Warner, serie HBO, brand DC, documentari Discovery, animazione Cartoon Network.
La variabile diritti resta il nodo: molte opere storiche hanno accordi territoriali preesistenti. Anche comprando la libreria, servirebbe ricucire, attendere scadenze o negoziare exit per consolidare la disponibilità globale.
Cosa ne pensate?
Rumor