Apple introduce una funzione attesa da tempo: la possibilità di trasferire librerie musicali e playlist da servizi terzi, come Spotify, direttamente nell’app Apple Music.
Un’operazione che, fino ad oggi, era affidata ad app di terze parti come SongShift o Soundiiz, ma che ora diventa ufficialmente supportata da Apple, con un’integrazione nativa che semplifica il passaggio al servizio musicale della Mela.
Secondo quanto riportato in un documento di supporto aggiornato da Apple, la nuova funzione di trasferimento è già attiva in Australia e Nuova Zelanda, ed è in fase di test avanzato o rollout progressivo. Anche se non è ancora disponibile globalmente, è molto probabile che l’estensione in altri Paesi avvenga nei prossimi mesi.
Il funzionamento è reso possibile grazie a una partnership ufficiale tra Apple e SongShift, l’app già conosciuta per facilitare la migrazione tra piattaforme musicali. Ora, invece, il tutto è integrato direttamente nell’app Apple Music, senza bisogno di scaricare app esterne o creare account aggiuntivi.
Gli utenti di Apple Music su iPhone, iPad o Android possono iniziare il trasferimento aprendo l’app Impostazioni, selezionando App > Apple Music, e poi toccando la voce “Trasferisci musica da altri servizi musicali”.
Da lì, sarà possibile:
- Selezionare il servizio di origine (es. Spotify)
- Visualizzare l’elenco di playlist, album e brani disponibili per l’importazione
- Avviare la ricerca automatica dei contenuti corrispondenti nel catalogo Apple Music
- Confermare il trasferimento
Apple specifica che solo le playlist create dagli utenti sono trasferibili. Le playlist editoriali o generate da algoritmi su altre piattaforme non possono essere importate. Inoltre, non tutti i brani avranno una corrispondenza perfetta, ma Apple segnalerà quelli che richiedono revisione, offrendo alternative simili quando disponibili.
Una delle preoccupazioni più comuni tra chi valuta di cambiare piattaforma è la perdita dei contenuti già salvati. In questo caso, Apple conferma che le playlist e la libreria del servizio originale non vengono modificate e che il trasferimento è una copia, non una migrazione
È possibile continuare a utilizzare Spotify (o altri servizi) parallelamente ad Apple Music.
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