Apple ha adottato nuove misure su iOS 16 e iPadOS 16 per incoraggiare i beta tester a condividere bug e problemi riscontrati durante l’utilizzo delle beta.
Coma saprete, i nuovi sistemi operativi di Apple sono ora disponibili per gli sviluppatori e a luglio verranno rilasciate anche le prime beta pubbliche. In questa fase, e fino a fine settembre quando verranno rilasciate le versioni finali di iOS 16 e iPadOS 16, i test servono proprio a riscontrare bug e a comunicarli tempestivamente ad Apple.
Tuttavia, non sempre i beta tester inviano i report sui problemi riscontrati e questo può rallentare il processo di ottimizzazione degli update, facendo anche rischiare ad Apple il rilascio di versioni finali con importanti bug al loro interno. Spesso, il non invio dei report è legato al fatto che il processo è complicato e non troppo intuitivo.
Per limitare questo rischio, con iOS 16 e iPadOS 16 Apple ha attivato nuove misure che incoraggiano i beta tester a inviare i report sui bug. Nello specifico, se adesso un beta tester riscontra un arresto anomalo, un riavvio o un grave bug a livello di sistema, iOS richiederà automaticamente di inviare il problema Apple con relativi registri che saranno utilizzati dagli ingegneri dell’azienda per risolvere il problema.
Apple chiede anche di inviare i bug non appena si verificano e di assicurarsi che le segnalazioni siano dettagliate.