I dipendenti Apple non sono contenti della politica di ritorno in ufficio voluta da Apple, tanto che molti starebbero pensando di lasciare l’azienda.
Il personale dell’Apple Park e di altri uffici Apple negli Stati Uniti ha iniziato a lavorare in ufficio per alcuni giorni della settimana. L’idea di Apple è che presto si torni in ufficio a tempo pieno, ma in tanti vorrebbero continuare a lavorare da casa.
Da un sondaggio del social network anonimo Blind of Apple si evince che il 56% dei lavoratori è alla ricerca di un impiego in altre aziende. Yahoo Finance riporta che il motivo è legato specificamente alla politica di ritorno in ufficio.
Un dipendente ha affermato di essere riluttante a ritornare in ufficio e ha scherzato sul fatto di poter inserire Apple nel proprio curriculum dopo aver lavorato per l’azienda per sole tre settimane. Un altro ha citato la possibilità di infezioni da COVID, una cultura aziendale tossica e una mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata come motivo del suo desiderio di lasciare Apple.
Altri lamentano il fatto che i dirigenti Apple non hanno ascoltato le proteste dei lavoratori, visto che altre aziende tech continueranno a concedere la massima libertà ai dipendenti che desiderano lavorare da casa.
Al sondaggio hanno partecipato poche centinaia di dipendenti, ma la questione del ritorno in ufficio aveva già provocato diverse proteste nelle scorse settimane.