Apple dovrà risarcire un cliente brasiliano per avergli venduto un iPhone senza caricabatterie incluso nella confezione.
Secondo i giudici brasiliani, non inserire il caricabatterie nella confezione di uno smartphone viola la legge locale a tutela dei consumatori. Per tale motivo, Apple dovrà rimborsare un cliente che aveva denunciato l’azienda proprio per tale motivo.
L’azienda ha sempre difeso la sua decisione affermando che si tratta di una mossa a tutela dell’ambiente, visto che non inserire il caricabatterie nella confezione degli iPhone equivale a rimuovere quasi 450.000 auto dalla strana ogni anno.
Questa giustificazione non è però bastata per convincere i giudici, visto che Apple dovrà risarcire un cliente di 1.000 dollari per la mancanza del caricabatterie nella confezione dell’iPhone da lui acquistato.
Secondo l’articolo 39 del Codice del Consumo, la “vendita vincolata” è una pratica vietata in Brasile, quindi non è consentito vendere telefono cellulare e caricabatterie separatamente. Pertanto, Apple è stata condannata dopo aver venduto un iPhone a un cliente e avergli addebitato un prezzo aggiuntivo per l’acquisto separato del caricabatterie.
Già nel 2021, il Brasile aveva multato Apple di 2 milioni di dollari per aver violato la legge a tutela dei consumatori per la mancanza del caricabatterie. Apple ha risposto sostenendo che molti clienti hanno già dei caricabatterie nelle loro case, aggiungendo che i vantaggi ambientali della loro rimozione sono nettamente superiori.
Al momento, Apple continua a vendere gli iPhone in Brasile senza caricabatterie incluso nella confezione.