Apple è finita sotto indagine anche in Polonia, questa volta a causa della trasparenza del tracciamento delle app iOS che, secondo i regolatori polacchi, è una funzione potenzialmente anticoncorrenziale.
L’introduzione di App Tracking Transparency su iOS ha contribuito a migliorare la privacy degli utenti Apple, riducendo la quantità di dati che le aziende di terze parti possono raccogliere dalle app. Sebbene questa funzione abbia ricevuto critiche dall’industria pubblicitaria, è la prima volta che finisce nel mirino di un’indagine antitrust.
L’organismo di vigilanza antimonopolio polacco UOKiK ha annunciato che indagherà su Apple per esaminare le regole dell’ATT relative alla privacy e al trattamento dei dati personali, per determinare se viola la legge sulla concorrenza. Secondo l’ente polacco, le regole hanno ridotto notevolmente la possibilità per le app di terze parti di entrare in possesso di dati sugli utenti, che potrebbero essere utilizzati per pubblicare annunci mirati.
“Vogliamo esaminare se le azioni di Apple possano essere finalizzate all’eliminazione dei concorrenti nel mercato dei servizi pubblicitari personalizzati, con l’obiettivo di vendere meglio i propri servizi”, ha affermato il presidente di UOKiK Tomasz Chrostny. “Indagheremo se si tratta di un caso di abuso esclusivo del potere di mercato“.
Apple è stata accusata da Facebook di aver utilizzato la scusa della privacy per aumentare i suoi profitti, visto che le regole dell’ATT costeranno miliardi di dollari di entrate agli inserzionisti. Inoltre, altre aziende ritengono che il sistema pubblicitario interno di Apple stia godendo di maggiori entrate proprio da quando sono stati inseriti questi nuovi paletti.