Apple TV+ investirà milioni di dollari per produrre nuovi contenuti in Francia

Anche Apple TV+ si è impegnata a investire per la produzione di serie e film in Francia, così da rispettare le nuove norme UE.

Apple TV+, Netflix, Amazon e Disney+ inizieranno a investire un totale di circa 330 milioni di dollari all’anno per realizzare contenuti originali in Francia, così da rispettare la legge UE per i servizi di video streaming.

europa streaming

Le quattro aziende hanno firmato un accordo con CSA, l’ente radiotelevisivo francese, che prevede di impiegare il 20% delle entrate annuali locali sui contenuti prodotti in Francia. Questa scelta presa da Apple, Amazon, Netflix e Disney non deriva da alcun aumento della produzione televisiva francese, ma piuttosto da un requisito richiesto dall’Unione europea.

Secondo Variety, si stima che solo Netflix abbia accettato di investire 225 milioni all’anno. Il restante importo, pari a circa 105 milioni di dollari, proviene da Apple TV+, Amazon e Disney+.

L’UE richiede che il 30% dei contenuti di un servizio di streaming debba essere prodotto in Europa e questo significa che spettacoli o film devono essere completamente scritti, prodotti, filmati e commercializzati in uno dei paesi dell’Unione Europea.

Questo passo segna una pietra miliare per il modello culturale francese ed europeo“, ha detto un portavoce del CSA. “Finora solo le aziende locali erano obbligate a contribuire al finanziamento dei contenuti, ma alla luce della profonda trasformazione del panorama audiovisivo e del crescente numero di abbonamenti ai servizi non lineari, questi accordi hanno scolpito nella pietra il coinvolgimento di queste grandi aziende internazionali all’interno della nostra industria cinematografica e televisiva“.

Per garantire che le aziende locali non siano svantaggiate dalle grandi società di streaming, l’accordo firmato da Apple è più complesso dal semplice investire il 20% delle sue entrate locali. Ad esempio, le aziende si sono impegnate a spendere l’80% di quel 20% per le serie che verranno presentate in anteprima sui servizi, mentre la restante somma è da investire in film che usciranno nelle sale, prima di passare alle varie piattaforme.

Variety afferma che la Francia è la prima nazione a stabilire regolamenti basati sulla proposta dell’UE e che altri paesi faranno lo stesso nei prossimi mesi. È comunque improbabile che Apple TV+ o gli altri servizi debbano investire milioni in ciascun paese separatamente, visto che la norma prevede una quota minima “europea” e non per singola nazione. Inoltre, nel conteggio varranno anche gli spettacoli co-prodotti, come quelli realizzati ad esempio da aziende francesi insieme a società americane.

Le piattaforme che non rispetteranno le quote minime di investimento verranno oscurate nei rispettivi paesi.

Scopri Apple TV+

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News