Foxconn, principale fornitore Apple per la produzione degli iPhone, fa sapere che la carenza di chip potrebbe durare fino alla seconda metà del prossimo anno.
Secondo Foxconn, questa carenza renderà sempre più difficile per le aziende ricevere per tempo i processori necessari per i propri dispositivi. Apple si è mossa in anticipo per avere l’esclusiva su diversi componenti, ma se la crisi dovesse durare ancora per diversi mesi potrebbero esserci problemi maggiori anche nella produzione di iPhone, Apple Watch, iPad e Mac. Già ora, la carenza di chip è costata ad Apple circa 6 miliardi di dollari in mancate vendite.
Malgrado questa situazione, Foxconn ha registrato ottimi utili (1,33 miliardi di dollari) anche grazie all’elevata richiesta di iPhone 13.