Secondo le ultime indiscrezioni, TSMC starebbe lavorando per riuscire ad assicurare la produzione a 3 nm per i processori che saranno utilizzati da Apple sugli iPhone 14.
Il processore A15 dell’iPhone 13 è prodotto con un processo a 5 nm, ma TSMC è nel bel mezzo della transizione a una tecnica di produzione a 3 nm. L’obiettivo è riuscire ad assicurare questo tipo di produzione già per il 2021, ma le sfide da superare sono tante. Con un chip a 3 nm, Apple potrebbe includere processori più potenti e più efficienti in termini di energia, il tutto in uno spazio ridotto.
Secondo The Information, però, c’è il rischio che per la prima volta TSMC realizzi per tre anni consecutivi processori con la stessa tecnica di produzione, visto che i chip a 3 nm potrebbero arrivare solo nel 2023. Tradotto in termini pratici, il chip A16 degli iPhone 14 potrebbe essere una sorta di A15+, con piccoli miglioramenti ma nulla di rivoluzionario. Nonostante questi ritardi, TSMC dovrebbe comunque essere il primo produttore a realizzare chip mobile a 3 nanometri, superando la concorrenza di Intel e Samsung.
Dal punto di vista finanziario, la partnership tra TSMC e Apple si fa sempre più forte. Secondo quanto riferito in queste ore, lo scorso anno Apple ha rappresentato un quarto dei 48,08 miliardi di dollari di entrate totali di TSMC, segnando un notevole aumento rispetto agli anni precedenti. Inoltre, Apple continua ad avere un trattamento speciale, visto che TSMC dà priorità all’azienda di Cupertino nella fornitura di chip.