Lisa racconta, infatti, che due settimane dopo il furto ha ricevuto una mail da Apple dicendole che era stata fatta una richiesta di sostituzione del suo iPhone e, dopo aver chiamato ripetute volte AT&T e Apple, ha ottenuto la certezza che l’iPhone fosse suo.
Inizialmente era molto felice poichè pensava che avrebbe potuto rivedere il suo iPhone a breve, ma ha avuto una spiacevolissima sorpresa: “colpevole” di non aver sporto denuncia del furto, in quanto il posto in cui avrebbe dovuto recarsi distava circa un’ora dalla sua abitazione, quando i poliziotti si sono presentati a casa sua le hanno chiesto la denuncia, che ovviamente non aveva e l’hanno informata che senza di quella non potevano restituirle il suo iPhone.
Dopo numerose chiamate ad AT&T le è stato detto che, anche se era chiaro che l’iPhone fosse suo, loro non potevano fare nulla. Il giorno seguente la ragazza ha fatto chiamare Apple da un poliziotto ma la risposta che ha ricevuto è stata la stessa.
Insomma, ad Apple non è importato nulla che l’iPhone che stavano riparando fosse rubato e jailbroken (infatti risultava usata con una sim non AT&T) e ha deciso di non restituire l’iPhone alla malcapitata Lisa.
Essa, come nuovo cellulare ha preso un BlackBerry più economico, dato che non può permettersi un nuovo iPhone
Si ringrazia l’utente Gioga23 per la segnalazione.
Via: AppAdvice