Il CEO di Apple Tim Cook era a New York per incontrare Margrethe Vestager, commissaria europea per la concorrenza e grande sostenitrice delle norme antitrust contro le aziende big tech degli Stati Uniti.
Margrethe Vestager era una delle relatrici principali alla conferenza annuale della Fordham University sul diritto e la politica antitrust internazionale che è iniziata ieri a New York. Proprio durante questa occasione, la commissaria europea ha incontrato Tim Cook per parlare della posizione di Apple in Europa.
Al momento non si conoscono i dettagli dell’incontro, ma sappiamo che la Commissione europea su spinta della stessa Vestager ritiene che Apple abbia abusato della sua posizione dominante su App Store relativamente alla distribuzione di app legate allo streaming musicale.
Nel 2019, infatti, Spotify presentò un reclamo alla Commissione europea, sostenendo che Apple applicava e applica le regole dell’App Store per “limitare intenzionalmente la scelta degli utenti e soffocare l’innovazione“. Nella denuncia, Apple venne paragonata ad un giocatore che fa anche da arbitro per svantaggiare deliberatamente gli avversari. Spotify evidenziò la commissione del 30% richiesta da Apple per gli acquisti in-app, sostenendo che questa “tassa” non permette ai competitor di gareggiare equamente contro Apple Music, visto che il servizio musicale di Apple è esente da ogni commissione. Al momento, non si sa ancora cosa rischia Apple dopo le accuse formali della Commissione europea, ma è probabile che sarà costretta a pagare una multa o ad apportare modifiche al suo modello di business su App Store, almeno in Europa.
Durante la sua trasferta a New York, Tim Cook si è poi fermato all’Apple Store di SoHo e ha fatto visita all’International Center of Photography.