Secondo un nuovo studio, Apple avrebbe da poco superato il traguardo dei due miliardi di iPhone venduti. Ottimi numeri anche per gli iPhone 13.
Secondo gli analisti che hanno condotto questa indagine, inoltre, l’iPhone 13 mantiene ancora il DNA di Steve Jobs. L’unica differenza, è che oggi la gamma iPhone è vasta e non rispecchia quella semplificazione voluta da Steve Jobs al suo ritorno in azienda.
Quando Steve Jobs tornò in Apple, decise di cestinare la complessa gamma di Mac venduti in quel momento per offrire un solo computer desktop consumer, un laptop consumer, un desktop professionale e un laptop professionale. Secondo Dediu, invece, oggi la gamma iPhone rappresenta più il “prima” che il “dopo” Steve Jobs per numero di dispositivi disponibili.
Nella parte bassa, puoi acquistare un iPhone SE con 64 GB di spazio di archiviazione per 400$. Nella fascia più alta, puoi pagare 1.600$ per un iPhone 13 Pro Max con 1 TB di spazio di archiviazione. Tutto sommato, ci sono un totale di 24 diversi SKU di iPhone a 18 prezzi diversi.
Ciò che è evidente nella tabella dei prezzi di Horace Dediu è che, 14 anni dopo il primo iPhone venduto a 400$, puoi ancora acquistare un iPhone nuovo di zecca allo stesso prezzo, ma puoi anche pagare fino a quattro volte tanto. Le cose si fanno ancora più complesse quando si considerano anche le promozioni degli operatori, le offerte di permuta e il mercato secondario.
Inoltre, proprio di recente, Apple ha raggiunto il traguardo dei 2 miliardi di iPhone venduti. A differenza del primo miliardo, non c’è stato nessun annuncio, nessuna celebrazione. In parte questo è dovuto al fatto che Apple ha smesso di segnalare le spedizioni di questo dispositivo, ma va evidenziato che il traguardo dei 2 miliardi è sicuramente meno interessante di quello del primo miliardo. Intanto, in Cina gli iPhone 13 superano quota 5 milioni di pre-ordini, superando i record dei modelli rilasciati in passato.
Malgrado questo caos di dispositivi, secondo Dediu l’eredità di Steve Jobs è ancora viva negli ultimi iPhone. Oggi, il più grande nemico di Apple è il fatto che tutti gli smartphone moderni sono abbastanza buoni. Sarebbe molto facile per i proprietari tenere i loro telefoni per anni, senza sentirsi come se si stessero perdendo qualcosa di irrinunciabile. Con gli iPhone, Apple segue un mantra di Steve Jobs: dare agli utenti cose che non sapevano di volere, ma che ora devono avere: performance, funzioni avanzate, fotocamere sempre più pro, messa a fuoco post produzione, foto macro e tanto altro. iPhone 13 è ancora “Steve Jobs”, almeno secondo gli analisti di Dediu.
E voi, cosa ne pensate?