Il lavoro di Apple per raggiungere l’obiettivo carbon free al 100% entro il 2030 anche nella catena di fornitura potrebbe venire meno a causa di TSMC.
TSMC è uno dei partner più importanti di Apple, visto che si occupa della produzione di tutti i chip delle serie Mx e Ax. In una recente dichiarazione, l’azienda di Taiwan fa sapere che vuole raggiungere l‘obiettivo impatto ambientale zero entro il 2050. Questa data è in netto contrasto con quel 2030 più volte invocato da Apple come data ultima per avere un impatto zero in tutto il mondo, anche nella propria catena di fornitura.
Apple ha già raggiunto questo obiettivo nelle proprie attività dirette, ma ora sta lavorando per raggiungere lo stesso risultato – minimo 75% – anche con i suoi partner sparsi in tutto il mondo. Tuttavia, le dichiarazioni di TSMC mettono un freno a questo percorso, dato che a Taiwan si parla addirittura del 2050. Tra l’altro, con l’industria tecnologica in difficoltà a causa della carenza globale di chip, diventa una sfida ancora più difficile per le fonderie come TSMC investire anche per diventare più green.
I piani di TSMC per ridurre le sue emissioni iniziano con un accordo del 2020 con Orsted, un’azienda danese che ha costruito un parco eolico offshore da 920 megawatt nello stretto di Taiwan. In base all’accordo ventennale, TSMC avrà diritto a tutta l’energia generata dalla fonte di energia pulita. Questo primo step è sì importante, ma insufficiente per raggiungere in tempi brevi l’obiettivo prefissato da Apple.