AppleToo chiede a Tim Cook di risolvere i problemi sul posto di lavoro

Una lettera inviata in queste ore dai dipendenti Apple chiede a Tim Cook di agire su alcune problematiche.

Il movimento #AppleToo ha inviato una lettera aperta al CEO di Apple Tim Cook per chiedere alla società di agire in merito alle diverse segnalazioni di problemi sul posto di lavoro, tra le quali figurano anche molestie e discriminazione.

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Pubblicata sul sito Web di AppleToo, la lettera indirizzata a Tim Cook e al team dirigenziale di Apple afferma che l’azienda non sta facendo abbastanza per rispettare l’impegno per “la diversità, l’equità e un ambiente in cui ogni persona è in grado di svolgere il proprio lavoro al meglio“.

AppleToo è stato creato da ex e attuali dipendenti per far luce su molestie sul posto di lavoro, discriminazione, sessismo, razzismo e altri problemi che stanno emergendo in queste settimane. Il gruppo ha anche invitato i lavoratori a condividere esperienze e frustrazioni, alcune delle quali vengono pubblicate online.

Citando le centinaia di storie raccolte la scorsa settimana, nella lettera di oggi Apple Too cerca di rimediare alle lamentele dei dipendenti che non sono state ascoltate dalle risorse umane dell’azienda. La lettera delinea anche una serie di richieste volte a promuovere un ambiente di lavoro più produttivo e sicuro.

Centinaia di noi hanno documentato le storie di abusi, discriminazioni e molestie. Centinaia di noi hanno documentato queste segnalazioni attraverso canali interni e non hanno ricevuto alcun sollievo. Nel condividere le nostre storie, richiamiamo l’attenzione sulle nostre esperienze lavorative in Apple e su quanto possiamo fare di meglio.

I dipendenti chiedono una maggiore privacy, in particolare una maggiore separazione delle proprietà digitali e fisiche di Apple e dei lavoratori, un equo compenso, una verifica di tutte le relazioni con terze parti, responsabilità per i team di leadership e risorse umane, e una piattaforma per inviare e ricevere feedback sulle preoccupazioni di gruppo.

In Apple, siamo chiamati a fare la cosa giusta, e questo deve estendersi al modo in cui trattiamo i dipendenti. Ci stiamo impegnando perché Apple mantenga la sua promessa di inclusione, diversità ed equità. Chiediamo un ambiente in cui tutti si sentano al sicuro e benvenuti e abbiano la promessa di pari opportunità e trattamento.

La pubblicazione della lettera arriva sulla scia della notizia che il National Labor Relations Board degli Stati Uniti sta indagando su due denunce presentate da dipendenti Apple.

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