Apple si unisce alla causa contro i dazi imposti da Trump alla Cina

Anche Apple fa parte delle aziende che stanno combattendo contro i dazi imposti su alcuni beni cinesi.

Apple, Intel e Pfizer si sono unite ad altre 3.700 aziende statunitensi in una causa contro i dazi imposti su 300 miliardi di dollari di beni cinesi durante l’amministrazione Trump.

Le tariffe sui prodotti importati dalla Cina, inclusi Mac mini e HomePod, sono state imposte durante la precedente amministrazione, nonostante le pressioni di Apple. Mentre alcune proposte di ulteriori tariffe che avrebbero interessato l’iPhone sono state sospese, nel 2020 è stata avviata una causa contro tutti dazi imposti dagli Stati Uniti ai beni importati dalla Cina.

La causa originale è stata avviata da HMTX Industries e riguarda specificamente quelle che sono state definite le tariffe dell’elenco 3, che comprendono diversi dispositivi elettronici. Successivamente, alla causa si sono aggiunte azienda come Ford, Tesla e Walgreens, andando a coprire anche le tariffe dell’elenco 4.

Nel febbraio 2021, la Corte del commercio internazionale ha riunito questo e altri casi simili in un’unica causa, che rappresenta in totale oltre 3.700 imprese statunitensi. Da oggi, anche Apple, Intel e Pfizer fanno parte di questo gruppo

I prodotti in lista erano, o dovevano essere, soggetti a un rialzo dei dazi di importazione, aumentando di fatto i costi per le aziende statunitensi che acquistavano articoli dalla Cina. I querelanti affermano che le tariffe basate sul furto di proprietà intellettuale e sul trasferimento di tecnologia potevano riguardare solo gli elenchi 1 e 2, mentre gli elenchi successivi non avevano e non hanno alcuna giustificazione ai sensi del Trade Act.

Apple avrebbe dovuto essere maggiormente colpita dalla lista 4, che avrebbe coperto iPhone, MacBook Air e MacBook Pro. Tuttavia, al momento i dazi di questa lista sono sospesi, in attesa anche del giudizio da parte dei tribunali.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News