Un nuovo studio conferma che l’app NHS, la versione britannica della nostra “Immuni”, ha salvato migliaia di vite in Inghilterra e Galles.
Le protezioni della privacy integrate nell’API di tracciamento dei contatti creata da Apple e Google hanno reso difficile misurare l’impatto dell’app, ma i ricercatori di Turing/Oxford hanno utilizzato le limitate informazioni sulla posizione degli utenti per stimare il numero di vite salvate dall’app NHS.
Tali dati sono stati confrontati con il numero complessivo di casi di COVID-19 segnalati da ciascuna autorità locale. I ricercatori hanno trovato una forte correlazione tra l’utilizzo delle app, che varia tra il 15 e il 45 percento della popolazione complessiva, e il numero di casi in una determinata regione.
Il documento afferma che il confronto statistico delle aree limitrofe con proprietà socio-economiche o geografiche simili suggerisce che ci sono state 594.000 “infezioni evitate”. Con un tasso di mortalità di circa l’1%, ciò significa che sono state salvate circa 6.000 vite.
Il documento copre il periodo che intercorre tra il lancio dell’app avvenuto il 24 settembre dello scorso anno fino alla fine del 2020. L’app NHS è stata stata usata regolarmente da 16,5 milioni di persone, circa il 28% della popolazione del Regno Unito, un numero nettamente superiore rispetto agli utenti di Immuni, piccolo grande flop qui in Italia.
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