Phil Spencer, capo del reparto Xbox in Microsoft, ha rilasciato una lunga intervista a The Verge in cui ha parlato anche del porting di xCloud su Safari Mobile e di come l’App Store e lo store di giochi su Xbox siano profondamente diversi in termini di commissioni.
Apple ha reso le cose difficili per le aziende che desiderano portare i loro servizi di cloud gaming su App Store, visto che ogni singolo gioco deve essere approvato e deve essere rilasciato anche come titolo singolo.
Aziende come Nvidia con GeForce Now e Google con Stadia hanno scelto di portare i loro servizi di streaming dei giochi su Safari mobile. In questo modo, vengono evitate le regole di Apple e le tariffe dell’App Store ad esse associate. Microsoft seguirà presto questo esempio con xCloud.
Lanciare xCloud su Safari e non su App Store darà a Microsoft l’accesso a più dispositivi. “Abbiamo questa strada di un browser che funziona e la seguiremo“, ha detto Spencer, “anche perché ci dà accesso, francamente, a molti dispositivi“.
Spencer afferma che Apple è aperta a offrire una corretta esperienza utente, ma il browser è la soluzione migliore. “Se il dispositivo è in grado di eseguire un browser Web efficiente“, continua, “saremo in grado di portare giochi su di esso, il che è piuttosto interessante. Sarai in grado di portare tutti i tuoi giochi salvati e l’elenco degli amici e tutto viene sempre con te. È semplicemente la Xbox su un altro schermo. Apple rimane aperta nelle conversazioni che abbiamo su questo argomento e le cose potrebbero cambiare in meglio in futuro“.
Nonostante Microsoft non voglia portare xCloud direttamente su iOS, Spencer afferma di comprendere la prospettiva di Apple. “Non dico di essere d’accordo, ma hanno un prodotto come Apple Arcade che è competitor con Xbox Game Pass“, ha detto Spencer. “Sono sicuro che gli piace avere Apple Arcade come unico abbonamento ai contenuti gaming sul proprio telefono“.
Alla domanda se Apple sta provando di limitare la capacità di Safari di supportare lo streaming dei giochi, Spencer si dice abbastanza sicuro: “Non credo accadrà e non credo che Apple stia lavorando in questo senso, proprio come Google non ha bloccato questa funzione su Chrome malgrado l’esistenza di Stadia, altro nostro competitor diretto. Credo fortemente nella concorrenza e spero che tutti, da Android a iOS a Windows, diventino presto scalabili senza particolari blocchi“.
Si è poi parlato delle commissioni dell’App Store e del fatto che spesso Apple abbia affermato che il loro modello è simile a quello di tanti altri, compreso lo store di giochi su Xbox.
“Le due cose non possono essere equiparate” ha detto Spencer. “Se guardi solo alla scala, ci sono un miliardo di telefoni cellulari sul pianeta. Penso invece che ci siano 200 milioni di console di gioco vendute in una generazione su tutte le nostre piattaforme. Meno di un anno di vendite di telefoni. Non è nemmeno vicino. Una console per videogiochi fa davvero una sola cosa, riproduce videogiochi. Per noi viene venduta in perdita, quindi guadagni vendendo contenuti e servizi. Il modello di business è molto diverso da iOS o Android. La commissione per i giochi Xbox e gli abbonamenti in streaming sono gli unici modi in cui l’azienda può guadagnare dalla piattaforma.“.
In pratica, Apple non può affermare che App Store sia una piattaforma opzionale quando ci sono circa un miliardo di persone che utilizzano iPhone. Non è realistico per gli sviluppatori dire di abbandonare iOS per rimanere solo su Android. La situazione Xbox, invece, è molto diversa.
Microsoft rilascerà xCloud su Safari mobile nei prossimi mesi, seguendo l’esempio di NVIDIA e Google.
Intanto, Microsoft ha aggiornato l’app Xbox per iPhone e iPad con queste novità:
- Le immagini giocatore personalizzate sono disponibili: imposta la tua immagine giocatore dalle immagini del telefono o scegli un’immagine dalla raccolta Xbox, direttamente dall’app. Per iniziare, tocca l’immagine giocatore nella scheda del profilo.
- Visualizza i tuoi giochi: visualizza e gestisci tutti i tuoi giochi da remoto, incluso il catalogo completo di Game Pass. La nuova sezione dei giochi si trova nella scheda raccolta personale.
L’app è disponibile gratuitamente su App Store.