Apple decide di pagare per risolvere una causa contro le Powerbeats2

Gli utenti USA interessati hanno ricevuto il pagamento promesso da Apple per una class action che riguarda le Powerbeats2.

Apple ha deciso di pagare 9,75 milioni di dollari per risolvere una class action relativa ad alcuni presunti difetti di progettazione degli auricolari wireless Powerbeats2.

powerbats 2

 

La denuncia iniziale, presentata presso la Corte Superiore della California dai querelanti Latanya Simmons e Kevin Tobin per conto di una class action formata dai proprietari degli auricolari Powerheats2, riguardava alcuni difetti relativi all’impermeabilità del dispositivo e alla durata della batteria.

I querelanti affermano che alcuni Powerbeats2 avevano problemi di ricarica e che le funzioni di impermeabilità descritte da Apple non erano del tutto veritiere.

Apple ha sempre negato le accuse, ma il caso non è mai arrivato a giudizio visto che le parti hanno da tempo raggiunto un accordo transattivo: Apple paga 9,75 milioni di dollari, che sono stati già divisi tra i partecipanti alla Class Action.

L’importo del saldo per ciascun utente è stato corrisposto in base ad un sistema a punti e solo per coloro che hanno acquistato i Powerbeats2 prima del 7 agosto 2020. I richiedenti autorizzati senza prova di acquisto e registrazione della riparazione riceveranno un punto, mentre quelli con una prova di acquisto valida o una riparazione in garanzia riceveranno due punti. Il saldo netto viene quindi diviso per il totale dei punti richiesti.

I richiedenti possono beneficiare di un pagamento massimo di 189$ moltiplicato per il numero di prove di acquisto valide. L’avvocato dei querelanti stima che il moltiplicatore di punti sarà di circa 38$, il che significa che i richiedenti senza prova d’acquisto riceveranno tale cifra, mentre quelli con prova d’acquisto o riparazione in garanzia riceveranno 76$.

I pagamenti sono arrivati in queste ore.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News