Secondo un nuovo report di UserTesting, il servizio di streaming Apple TV+ si è posizionato all’ultimo posto della classifica che valuta l’esperienza e la soddisfazione dei clienti.
Per quanto riguarda il grado di soddisfazione dei clienti, il servizio di streaming di Apple ha ottenuto un punteggio del tutto rispettabile, pari all’83%, e di poco più basso rispetto all’87% di HBO Max e Amazon Prime e al 90% di Netflix, Disney+ e Hulu. Il 46% degli intervistati ha affermato che Apple TV+ ha soddisfatto le aspettative, il 27% ha dichiarato che il servizio non è stato all’altezza e un altro 27% ha dichiarato che, invece, ha superato le aspettative.
Purtroppo, il secondo indicatore non è così positivo. Infatti, il 40% degli intervistati ha dichiarato di non essere propenso a tornare ad Apple TV+, preferendo altri servizi di streaming video come Netflix, Hulu e Amazon Prime.
A quanto pare sembra che Apple TV+ non riesca a fare breccia tra le persone, tanto che – secondo i dati di MoffettNathanson – il servizio di streaming di Apple è presente nelle case di circa il 7% delle famiglie americane. Si tratta di un numero davvero basso se confrontato con Netflix, presente in circa il 73% delle famiglie e Amazon Prime, presente in circa il 51% delle famiglie. Disney+, che è stato lanciato all’incirca nello stesso periodo di Apple TV+, è già presente nel 28% delle famiglie.
Nonostante questi dati negativi, bisogna spezzare una lancia in favore di Apple, che ha deciso di puntare esclusivamente su titoli originali, senza quindi puntare su franchise affermati come ha fatto Disney+. Per questo motivo il servizio di streaming di Apple avrà bisogno di tempo per ottenere un suo pubblico, ma non dubitiamo che questo avverrà in breve tempo, visto l’enorme successo di serie come “The Morning Show” e “In difesa di Jacob“.