Apple TV+ ha annunciato che dal 10 luglio sarà disponibile sulla piattaforma la serie drammatica Little Voice, che ha tra i produttori esecutivi il noto regista J.J. Abrams. In arrivo anche una nuova serie basata sul blog newyorkese Gawker.
Little Voice avrà come colonna sonora le musiche originali della cantautrice Sara Bareilles. La serie avrà puntate da mezz’ora descritte come “intensamente romantiche e fresche“:
Una lettera d’amore per la diversa musicalità di New York con Brittany O’Grady, Sean Teale, Colton Ryan, Shalini Bathina, Kevin Valdez, Phillip Johnson Richardson e Chuck Cooper, Little Voice segue la storia di Bess King (O’Grady), una cantante talentuosa e unica che lotta per realizzare i suoi sogni mentre affronta tanti rifiuti, con l’amore e complicate situazioni familiari a fare da sfondo.
Con la musica originale di Sara Bareilles, candidata ai Grammy e ai Tony Award, questa è la storia di come trovare la tua voce autentica e il coraggio di usarla.
Little Voice è stato uno dei primi programmi Apple TV+ ad essere presentati dall’azienda nel giugno del 2018 e ha tra i suoi produttori esecutivi anche J.J. Abrams. La serie sarà disponibile su Apple TV+ dal 10 luglio.
Intanto, la piattaforma Apple ha ricevuto 17 nomination ai Daytime Emmy per le serie Ghostwriters, Helpsters e Snoopy in Space. Al. momento non sono disponibili altri dettagli.
Chiudiamo con un altro progetto che arriverà su Apple TV+. L’azienda sta lavorando con l’ex staff di Gawker per raccontare la storia del blog, ora chiuso, che per anni ha raccontato i gossip e le storie di New York con un taglio unico e innovativo.
Come riportato da Vanity Fair, il progetto è stato lanciato da Max Read e Cord Jefferson, due ex giornalisti del blog che negli ultimi anni hanno lavorato alla sceneggiatura con vari colleghi.
Jefferson è uno scrittore molto apprezzato che ha lavorato come sceneggiatore di alcune serie come “Watchmen”, “Succession” e “Master of None”. Come giornalista ha scritto per The Awl, The Daily Beast, The Huffington Post, Filter, GIANT, Jezebel e Wonkette.
Read è stato capo redattore di Gawker fino al 2015, quando si è dimesso a causa di un controverso post su un dirigente di Conde Nast. Dopo il suo addio, anche Read si è dedicato al monto delle serie TV.
Al momento non ci sono molte informazioni sulla serie che arriverà su Apple TV+, ma a quanto pare dovrebbe raccontare la storia dei primi giorni del sito.
Fondato da Nick Denton ed Elizabeth Spires, Gawker era noto per aver scavato nel marcio delle celebrità e delle élite dei media nella città di New York. Le tattiche non ortodosse del sito web, che includevano la pubblicazione di materiale sensibile e talvolta protetto da copyright, suscitavano spesso delle critiche anche da parte di altri giornalisti. In seguito, Gawker Media ha acquisito diversi media online ampliando ulteriormente la sua influenza sulla cultura dei media.
Come azienda, Gawker Media è stata decimata dopo aver pubblicato il cosiddetto “sex tape di Hulk Hogan“. La causa che ne seguì, sostenuta dal venture capitalist Peter Thiel, che Gawker aveva dichiarato gay nel 2007, portò ad una condanna da 140 milioni di dollari che l’azienda non riuscì a pagare.
Nonostante una fine di questo tipo, l’impatto di Gawker sul panorama mediatico è ancora oggi molto forte.