Le vendite degli iPhone in Cina durante il primo trimestre del 2020 sono diminuite solo dell’1% in un mercato che ha visto una contrazione del 22% su base annua. Merito delle vendite online e, soprattutto, del grande successo di iPhone 11.
I nuovi dati pubblicati da Counterpoint Research indicano che le vendite degli smartphone in Cina nei primi tre mesi del 2020 sono diminuite del 22% anno su anno. Febbraio è stato il mese più difficile con un -35% rispetto al 2019. Tuttavia, le vendite degli iPhone hanno subito solo un calo dell’1% anno su anno.
Dai dati emerge che tutti i produttori hanno subito pesanti perdite in termini di vendite durante i primi tre mesi del 2020, fatta eccezione per Huawei (+6%).
L’analista di Counterpoint Ethan Qi ha spiegato che sia Apple che Huawei “sono riusciti a mantenere o aumentare la quota di mercato nello stesso periodo dell’anno scorso, superando chiaramente il mercato complessivo nel primo trimestre 2020. Le vendite di smartphone Huawei hanno registrato una crescita del 6% su base annua e le vendite di iPhone sono leggermente diminuite dell’1%, mentre le loro controparti hanno subito un crollo delle vendite con cali a due cifre“.
iPhone 11 è stato il modello di smartphone più venduto nel primo trimestre, superando qualsiasi altro dispositivo venduto in Cina: “I consumatori hanno continuato ad acquistare iPhone da piattaforme di e-commerce nonostante la chiusura degli store Apple in tutta la Cina a febbraio“.
Se si considerano i soli smartphone di fascia alta, Apple rimane al primo posto nel mercato cinese. Un risultato ancora più sorprendente se si tiene conto che l’iPhone 11 è un dispositivo 4G, mentre in Cina sono già in vendita diversi modelli 5G a costi inferiori ai 400$, come Vivo Z6 5G, Xiaomi K30 5G, Realme X50 5G e ZTE AXON 11 5G
Counterpoint ritiene che la crisi sta però rientrando e che il mercato smartphone tornerà a crescere già dal prossimo trimestre.