Apple sta lavorando per perfezionare la struttura di Apple News+ dopo un lancio più lento del previsto, ma alcuni editori si lamentano che il servizio di abbonamento in bundle stia generando meno entrate di quanto promesso.
Citando fonti editoriali in contatto con Apple, Business Insider riporta che il gigante tecnologico sta attivamente cercando di lavorare con gli editori per migliorare Apple News+ e rispondere alle preoccupazioni dei partner.
Un problema urgente sono i ricavi. Apple avrebbe stimato che, nel primo anno su News+, gli editori avrebbero visto il loro fatturato crescere di dieci volte rispetto a quanto accadeva con Texture, servizio di abbonamento a riviste digitali che Apple ha acquisito nel 2018.
Purtroppo però sembra che queste stime non siano molto veritiere, tanto che alcuni editori vedono entrate inferiori rispetto a quanto generato su Texture, addirittura un ventesimo rispetto a quanto promesso da Apple. Quando era attivo, Texture non era considerato un servizio molto importante, ma gli editori speravano che la massiccia base di utenti di Apple avrebbe incrementato gli abbonamenti.
Peter Stern, VP di Apple, responsabile dei partner sia per News+ che per l’imminente Apple TV+, e il capo del business di News Liz Schimel chiedono input agli editori. Durante le riunioni, Apple ha riconosciuto che gli utenti erano confusi sulla differenza tra contenuti gratuiti e a pagamento. Per gli abbonati, l’app di Apple News include articoli gratuiti e a pagamento nella scheda “Oggi”, mentre una scheda “News+” separata evidenzia dei contenuti curati dai publisher che sono a pagamento. Coloro che invece utilizzano l’app gratuitamente hanno accesso a una selezione limitata di articoli aggregati in Oggi, in genere mescolati a pubblicità per il servizio News+.
Inoltre, alcuni editori ritengono che Apple News+ sia “incompiuta” e non sia ancora al livello tipico delle offerte hardware e software di Apple.
Apple News+ è stato lanciato a marzo, offrendo agli utenti la possibilità di accedere a circa 300 riviste per 9,99 dollari al mese. Secondo i report, il servizio ha realizzato circa 200.000 abbonamenti nelle prime 48 ore di disponibilità,. Va notato, tuttavia, che Apple offre una prova gratuita di un mese ai nuovi utenti.