Da Foxconn ancora brutte notizie: sarà un Q1 disastroso per Apple?

Dalla Cina arrivano brutte notizie per Apple, visto che le esportazioni di telefoni cellulari dalle fabbriche della Foxcon sarebbero crollate del 23.7% a gennaio rispetto allo stesso mese di un anno fa.

Se l’ultimo trimestre del 2018 ha fatto registrare un calo delle vendite degli iPhone, i primi tre mesi del 2019 potrebbero essere ancora peggiori. I dati che provengono dalla Cina ci dicono che lo stabilimento di Zhengzhou, il più grande di tutta la famiglia Foxconn, ha prodotto il 23.7% in meno di smartphone nel mese di gennaio rispetto ad un anno fa.

Anche se il calo non è attribuibile al solo iPhone, visto che Foxconn produce anche altri modelli, si tratta di un importante indicatore sulla situazione in Cina. E no dimentichiamo che Apple è comunque il più grande cliente di Foxconn. Insomma, di questo 23.7% in meno, una buona parte è sicuramente dovuta alle vendite sempre più basse degli iPhone soprattutto in Cina, malgrado Apple stia attuando diverse politiche di finanziamenti e sconti a favore dei clienti.

Tra l’altro, proprio a causa di questo calo degli ordini, le condizioni nelle fabbriche Foxconn sarebbero peggiorate, almeno per quanto riguarda salari e bonus, senza considerare i tanti licenziamenti degli ultimi mesi. Inoltre, secondo i media locali, per tagliare i costi Foxconn avrebbe anche eliminato il servizio navetta verso i dormitori, costringendo i dipendenti a camminare per circa 40 minuti a piedi, e il servizio lavanderia gratuito.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News