Apple vende a prezzo di costo Apple TV e HomePod?

Nell’ultimo episodio di The Talk Show, John Gruber di Daring Fireball ha parlato dei prezzi di Apple TV e HomePod, affermando che Apple sta praticamente vendendo questi dispositivi a prezzo di costo. 

Secondo Gruber, i 180$ richiesti da Apple per la Apple TV 4K sono pari al costo che l’azienda sostiene per produrre il dispositivo. Addirittura, per quanto riguarda l’HomePod, Gruber ritiene che Apple venda questo dispositivo in perdita.

Queste le sue parole:

Una cosa che mi ha detto un uccellino molto affidabile è che Apple vende la sua Apple TV a prezzo di costo. I 180$ sono gli stessi soldi che Apple paga per produrre questo dispositivo. E tutti noi pensiamo che sia qualcosa di fantastico, con il suo processore A10 super-veloce e una super-grafica.

E ho sentito un altra cosa anche su HomePod. Perché, malgrado HomePod sia molto più costoso di altri speaker smart in commercio, pare proprio che Apple lo venda in perdita. Non posso provarlo, ma comunque credo che si tratti di una piccola perdita rispetto al prezzo di vendita.

Quando furono pubblicate le prime stime di costo, i soli componenti dell’HomePod costavano ad Apple 216$, senza però contare tutte le spese di ricerca e sviluppo, creazione software, marketing, distribuzione e tanto altro. Il costo finale del dispositivo è di 349$.

Gruber sospetta che che anche gli AirPods abbiano un prezzo vicino al proprio costo, anche se non è sicuro e non può provarlo.

Questa la sua conclusione: “Se pensi che sia un problema che questi prodotti siano così costosi rispetto alla concorrenza, e che per questo li comprino in pochi, non è perché Apple sta caricando troppo sul prezzo. È perché Apple ha progettato e prodotto troppo bene questi dispositivi”.

Se quanto affermato da Gruber fosse vero, perché Apple ha deciso di vendere a prezzo di costo, o addirittura in perdita, Apple TV e HomePod?

Prendiamo per buone le sue parole. Il primo motivo è quello del prezzo finale. Vendere una Apple TV 4K a 250$ o un HomePod a 450$ significava la fine annunciata di questi due dispositivi ancor prima del lancio, visto che la differenza con i prezzi della concorrenza sarebbe stata enorme. Apple, però, ha voluto puntare sulla qualità e non ha potuto offrire questi dispositivi a prezzi più bassi.

Il secondo motivo è strategico. Non guadagno sull’hardware, ma sui servizi. Vendere più Apple TV e più HomePod significa avere molti più acquisti su iTunes (tra noleggi e film), maggior numero di app scaricate da App Store per tvOS e molti più abbonati Apple Music, solo per fare qualche esempio.

E visto che Apple sta puntando sempre di più sui servizi, questa mossa potrebbe avere molto senso.

Cosa ne pensate?

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