Apple non è l’unica azienda a soffrire di una crisi che, in Cina, sta colpendo l’intero mercato degli smartphone: nel 2018 è stato raggiungo il livello più basso dal 2013, con meno di 400 milioni di unità vendute in tutto il paese.
Secondo Canalys le cause di questa situazione sono da ritrovare in vari fattori: mercato sempre più saturo, cicli di aggiornamento più lunghi, situazione economia peggiore rispetto al passato e guerra commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti.
La sfida per i produttori di smartphone non sarà certo facile, visto che il quarto trimestre del 2018 ha segnato il settimo calo consecutivo trimestrale per quanto riguarda le vendite degli smartphone. Paradossalmente, la situazione futura potrebbe avvantaggiare Apple, visto che gli ultimi dati confermano come il consumo dei beni di “lusso” in Cina è in aumento e questo porterà i consumatori ad acquistare sempre di più smartphone che superano i 400$ di prezzo. Anche in Cina ci si sta spostando verso la qualità superiore rispetto alla sola convenienza, ma per vedere questo cambiamento in termini più allargati bisognerà aspettare il 2021.
Nel 2018, invece, Apple è quella che ha sofferto di più in Cina tra i primi 5 produttori di smartphone, con un calo delle spedizioni del 13%. La situazione è migliorata leggermente solo quando Apple ha abbassato i prezzi di iPhone 7 e iPhone 8, subito dopo la commercializzazione dei nuovi iPhone XS e XS Max.
“Apple ha diverse sfide da affrontare in Cina, e il crescente potere della concorrenza non è in realtà il più grande“, ha detto Jia di Canalys. “Poiché la divisione servizi diventa più importante anche in Cina, è essenziale per Apple mantenere o accrescere la sua base di utenti iOS. Apple deve riesaminare la sua strategia cinese e trovare un modo per far rivivere la sua immagine di brand di fascia alta, al fine di allinearsi con il comportamento di acquisto dei dati demografici locali della classe media e della classe più ricca”.