Apple al lavoro su un iPhone che funziona sotto la pioggia

Quanti di voi si sono trovati ad usare il vostro smartphone sotto la pioggia con non pochi problemi? Apple sta tentando di risolvere il problema dell’utilizzo di un iPhone o iPad sotto la pioggia, così da rendere possibile rilevare i movimenti delle dita di un utente su un display touchscreen in condizioni di umidità, attenuando gli errori causati dalle gocce d’acqua.

La maggior parte degli utenti di smartphone ha riscontrato questi problemi nell’utilizzo dei propri dispositivi con le mani bagnate o sotto la pioggia, fattore che causa il mancato rilevamento di tocchi sul display. Sotto la pioggia, le gocce d’acqua che cadono sul display possono interferire con il dispositivo, interpretato come un dito e potenzialmente effettuare selezioni indesiderate per l’utente.

I display tattili capacitivi, come quelli utilizzati su smartphone e tablet, funzionano rilevando le modifiche ad un flusso di elettricità sul display. Un tocco di un dito, uno stilo o un altro elemento conduttivo può modificare il flusso dei campi elettrici, con il dispositivo che interpreta queste alterazioni per determinare dove è stato toccato lo schermo.

Poiché l’acqua o il sudore sono in grado di alterare i campi elettrici, a volte questo può essere classificato da un dispositivo come un tocco a sé stante.

Secondo due domande di brevetto pubblicate dall’U.S. Patent and Trademark Office giovedì, entrambe intitolate “Tracciamento delle dita in ambiente umido“, Apple suggerisce l’uso di un filtro per determinare se un tocco rilevato è destinato all’utente o meno. Ciò si verifica prima che il dispositivo esegua un’ “elaborazione touch intensiva dal punto di vista computazionale“, con l’obiettivo di ridurre il tempo di elaborazione e l’utilizzo di energia, e migliorare l’utilizzo in caso di pioggia.

Il sistema brevettato da Apple permetterà di evitare tocchi accidentali

Nell’esempio di Apple, è possibile designare un certo numero di nodi touch sul display, potenzialmente come una griglia sull’intero display o sui bordi. I nodi possono essere utilizzati per misurare un numero di punti dati su un dato evento tattile e allo stesso tempo su altri nodi locali.

I dati, compreso il passaggio delle soglie del segnale touch da diversi tipi di tocchi rilevati, possono includere anche le dimensioni complessive dell’area da toccare, il numero di nodi tattili coperti nell’evento, le forme determinate e, nel caso di gesti, potenziali movimenti di più punti.

Gli algoritmi esamineranno le caratteristiche del tocco e determineranno se un’area toccata viene eseguita da un essere umano o da un oggetto controllato dall’utente, o da un altro elemento che è al di fuori del controllo dell’utente, come le gocce di pioggia. Il sistema potrebbe anche determinare se un tocco è previsto dall’utente, escludendo il tocco accidentale o se l’utente non sta premendo direttamente il display, ad esempio se indossa i guanti.

Una volta che il tocco è stato determinato in modo intenzionale dall’utente, i dati associati al tocco vengono trasferiti ad altri sistemi per l’elaborazione.

Apple archivia numerose domande di brevetto ogni settimana, dimostrando come l’azienda sia al lavoro su tante aree diverse, ma ciò non garantisce che i concetti descritti possano essere introdotti nei prodotti di consumo in futuro.

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