Apple ha pubblicizzato la funzione portrait dell’iPhone X definendola come “capace di scattare ritratti di qualità da studio fotografico“. Alcuni utenti negli USA si sono lamentati con l’ASA per pubblicità ingannevole, perché ritenevano “fuorviante e non veritiero” questo messaggio pubblicitario. Spoiler: Apple ha avuto ragione.
L’ASA ha infatti dato l’autorizzazione ad Apple per continuare a pubblicizzare in questo modo l’iPhone X, visto che il dispositivo è in grado di scattare foto ritratto con una lunghezza focale di 50mm, la stessa utilizzata dalla gran parte dei fotografi professionisti. Inoltre, dato che non esiste un termine definito per “ritratti di qualità da studio“, non ci sono ulteriori elementi di dubbio.
Questa è la dichiarazione ufficiale pubblicata dall’ASA:
Abbiamo riconosciuto che la fotocamera dell’iPhone X è dotata di un obiettivo focale comune alle macchine fotografiche utilizzate negli studi professionali e che le immagini mostrate nelle pubblicità erano fotografie scattate con il telefono.
Abbiamo considerato che gli effetti di luce potevano essere utilizzati durante lo scatto e dopo aver catturato un’immagine, così da permettere all’utente di imitare una fotografia simile a quella scattata in uno studio.
Abbiamo riconosciuto che erano disponibili anche molti effetti, tecniche e strumenti utilizzati nella fotografia in studio che hanno svolto un ruolo fondamentale nel catturare immagini di alta qualità, molti dei quali non erano disponibili su iPhone X. Tuttavia, abbiamo riconosciuto l’enfasi posta dal significato degli effetti di luce sul raggiungimento della qualità delle immagini mostrate nelle pubblicità e abbiamo capito che quelle immagini erano il vero riflesso della capacità della fotocamera dell’iPhone X.
Insomma, la pubblicità della modalità portait dell’iPhone X non è fuorviante.