Auto del futuro, Apple protagonista del progetto “chiave digitale”

Il Car Connectivity Consortium di cui fa parte anche Apple ha annunciato un nuovo standard per la creazione della “chiave digitale”, che permetterà ai conducenti di azionare i vari sistemi dei veicoli come serrature e motore direttamente tramite smartphone e protocollo NFC.

Denominato Digital Key Release 1.0, questa tecnologia mira a fornire uno standard unico a tutti i produttori di auto e di dispositivi mobile, al fine di fornire agli utenti un unico protocollo per la chiave digitale.

Grazie a questa chiave digitale, gli utenti potranno bloccare e sbloccare la portiera, avviare il motore e condividere con altri l’accesso alla propria vettura. A differenza di alcune soluzioni di controllo remoto che sfruttano le comunicazioni Wi-Fi o Bluetooth, tuttavia, la Release 1.0 è legata alla tecnologia a corto raggio NFC.

Basandosi sull’infrastruttura Trusted Service Manager (TSM) esistente, la versione 1.0 di questo standard consente ai produttori di autovetture di trasferire in modo sicuro le informazioni sulla chiave digitale a un dispositivo mobile. Questa soluzione è perfetta anche per chi gestisce flotte di auto a noleggio o in car-sharing, visto che è possibile autorizzare determinati smartphone per un periodo limitato di tempo. Hardware specializzato come chip di comunicazione near-field ed elementi di sicurezza interni offrono poi un alto livello di protezione per l’utente.

Secondo un white paper che illustra l’architettura della tecnologia, la Release 1.0 cerca di creare interfacce standardizzate tra automobile, smartphone NFC, stack Bluetooth Low Energy, elementi di sicurezza, l’app di prima parte, TSM, backend OEM e provider SE. Gli OEM sono responsabili delle interfacce proprietarie tra i loro rispettivi back-end e l’auto.

Un certo numero di case automobilistiche già dispone di soluzioni che propongono chiavi digitali proprietarie, ma il mercato è molto frammentato. Un singolo standard non solo migliorerebbe l’esperienza del cliente, ma fornirebbe ai produttori l’accesso ai più recenti protocolli di sicurezza e ai progressi tecnologici portati avanti da aziende come Apple.

Tra i membri del CCC ci sono già importanti aziende come Audi, BMW, GM e Volkswagen, che potrebbero spingere altri produttori di automobili a fare altrettanto. Tra le aziende tech, troviamo tra gli altri Apple, LG, Panasonic, Qualcomm e Samsung.

Il CCC afferma infine che sta già lavorando su un Digital Key Release 2.0 che dovrebbe essere completato entro il primo trimestre del 2019. La tecnologia di seconda generazione fornirà un protocollo di autenticazione standardizzato tra il veicolo e un dispositivo intelligente accoppiato e sarà pienamente interoperabile tra smartphone e auto.

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