Angela Ahrendts parla dell’evoluzione “umana” degli Apple Store

Angela Ahrendts, senior vice president of retail di Apple, ha rilasciato una lunga intervista al Cannes Lions, il festival internazionale che si tiene ogni anno in Francia per celebrare personalità e aziende che si sono contraddistinte nel campo della creatività.

Durante la sua intervista, la Ahrendts ha parlato di come, negli ultimi anni, gli Apple Store si siano trasformati da semplici negozi a centri di aggregazione per intere comunità. L’approccio di Apple è sempre più focalizzato sull’umanizzare la tecnologia e sull’avvicinarsi il più possibile ai clienti, anche grazie alle arti creative: “Le sessioni Today at Apple sono indirizzate anche a bambini, giovani e adulti che vogliono imparare come esprimere la propria creatività grazie a dispositivi come iPhone, iPad e Mac“.

Parlando del futuro della vendita al dettaglio, Angela Ahrendts ha citato alcuni numeri per confermare che sempre più persone preferiscono acquistare online, ma che per alcuni tipi di esperienze viene ancora preferito l’approccio fisico nei negozi al dettaglio. Questo significa che, in molti casi, i clienti si informeranno online e poi andranno negli Apple Store per provare con mano i dispositivi e acquistarli:

I numeri non dicono che la vendita al dettaglio stia morendo. Dicono che il digitale crescerà tre volte in più rispetto agli acquisti fisici, ma nei prossimi cinque anni gli utenti si informeranno sempre di più online, ma il 75% degli acquisti sarà completato nei negozi.

Per questo motivo, la vendita al dettaglio non sta sta morendo, ma dovrà evolversi con il passare del tempo. Apple ha già apportato delle modifiche per cambiare i propri negozi con un layout di nuova generazione che enfatizza l’aggregazione delle persone e incoraggia l’interattività. Penso che il negozio al dettaglio debba servire a uno scopo più grande della semplice vendita.

Ahrendts ha anche discusso di un social network interno che Apple chiama “Loop“, realizzato per consentire all’azienda di misurare quanto sta facendo bene nella sua mission di vendita al dettaglio e per mantenere i clienti soddisfatti, creando  sondaggi sia con i clienti che con i dipendenti. I numeri vengono esaminati da esperti e i dati aiutano i dirigenti Apple a migliorare tutti i sistemi che ruotano intorno alla vendita al dettaglio.

Ahrendts ha poi parlato dei dipendenti degli Apple Store: “Non sono assunti per vendere, anche perché volutamente non prevediamo commissioni né quote. Quello che abbiamo cercato di fare è far capire qual è la nostra visione della vendita e l’impatto che vogliamo avere sui nostri clienti”. 

Dopo l’intervista, la stessa Angela Ahrendts ha ritirato per Apple il premio Brand Experience & Activation Grand Prix del Cannes Lions. Il premio è stato conferito proprio per i traguardi raggiunti da Apple con i suoi Apple Store grazie ad iniziative come Today at Apple che stanno avvicinando sempre di più i clienti all’azienda. Apple ha vinto diversi riconoscimenti anche per alcuni suoi spot come Welcome Home di Spike Jonze dedicato all’HomePod, e già vincitore di molti alti premi, che ha ottenuto il Gran Premio della Giuria “Per il modo in cui viene rappresentata la creatività”; premi minori anche per altri spot come Barbieri e Unlock.

 

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