ResearchKit 2.0 su iOS 12: nuova interfaccia, riconoscimento vocale, lettore PDF e tanto altro

Apple ha condiviso ulteriori dettagli sulle novità di ResearchKit 2.0 presentato la scorsa settimana insieme ad iOS 12. Le nuove funzionalità includono un nuovo riconoscimento vocale, un nuovo visualizzatore di PDF, un’interfaccia utente aggiornata e tanto altro.

 

ResearchKit 2.0 ha un aspetto completamente nuovo, grazie ad un’interfaccia utente totalmente rinnovata e più in linea con la grafica di iOS. Apple ha anche aggiornato l’intero framework per adattarsi alle nuove linee guida del sistema operativo.

Ad esempio, ora è più facile visualizzare tutti gli elementi e tutti i tasti presenti nella parte inferiore dell’app, grazie anche ad alcuni riposizionamenti mirati. La navigazione risulta più semplice e veloce. Migliorata anche la scheda dedicata a moduli e sondaggi.

Ricordiamo che questa piattaforma consente a medici e ricercatori di avviare degli studi su larga scala su particolari patologie, grazie alla partecipazione di tutti gli utenti interessati. Oltre all’aggiornamento dell’interfaccia utente, ci sono anche nuove funzionalità e attività:

  • PDF Viewer: gli utenti possono leggere, annotare, creare e condividere documenti PDF in modo rapido.
  • Riconoscimento vocale: l’utente può essere invitato a trascrivere un discorso semplicemente parlando ad alta voce, con possibilità di modificare solo alcune parti di testo o di descrivere una particolare immagine.
  • Speech in Noise: i ricercatori possono valutare la soglia di ricezione del rumore da parte dei partecipanti allo studio, facendo ascoltare determinate registrazioni che includono frasi e rumori di fondo. Agli utenti viene quindi chiesto di ripetere per intero le frasi ascoltate e percepite.
  • dBHL Tone Audiometry: questa attività utilizza il metodo Hughson Westlake per determinare il livello di soglia dell’udito di un utente nella scala dB HL. Per facilitare questo compito sono presenti anche dati di calibrazione open source per AirPods.
  • Environmental SPL Meter: un’attività che consente agli sviluppatori e ai ricercatori di registrare i livelli di rumore di fondo degli utenti durante le loro attività e di impostare le relative soglie, così da garantire che gli utenti si trovino nell’ambiente corretto prima di completare una determinata attività.
  • Griglia di Amsler: un’attività che chiede ai partecipanti di tenere il telefono a una certa distanza dal loro volto e di visualizzare dei puntini chiudendo prima uno e poi l’altro occhio. Man mano che i partecipanti avanzano attraverso le istruzioni vocali o a vista, viene visualizzata una griglia per consentire agli utenti di visualizzare e contrassegnare qualsiasi tipo di distorsione percepita.

Si tratta quindi di novità molto importanti, che allargano le potenzialità di ricerca della piattaforma. Al momento, ResearchKit non è disponibile come app in Italia.

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