Apple ha pubblicato il nuovo report sulla trasparenza relativo alla seconda metà del 2017, rivelando alcune statistiche sulle richieste del governo degli Stati Uniti e di quelli esteri.
In questo report, Apple fa sapere che i prossimi documenti sulla trasparenza includeranno anche le richieste governative relative alla rimozione di app per “presunte violazioni di disposizioni legali e di policy“.
Questo cambiamento entrerà in vigore nel 2019 e si riferirà alle richieste dei governi nella seconda metà del 2018. In pratica, sapremo anche quali governi hanno chiesto la rimozione di app per presunte violazioni legali e quante app sono state effettivamente rimosse. Si tratta di una notizia attesa da tempo, visto che più volte governi come quello cinese hanno chiesto di rimuovere particolari app dallo store per la violazione di leggi locali (tra queste figurano anche titoli come Skype o tutte le app di VPN).
Per quanto riguarda i numeri relativi alla seconda metà del 2017, Apple fa sapere di aver ricevuto 29.718 richieste di dati o informazioni che hanno coinvolto 309.362 dispositivi. L’azienda ha fornito i dati nel 79% delle volte. Di queste, 4.450 provenivano dal governo degli Stati Uniti.
L’Italia ha avanzato 639 richieste di dati che hanno coinvolto 1.234 dispositivi. Apple ha fornito i dati nel 72% dei casi.
Nel documento ci sono informazioni dettagliate anche sulle richieste di identificazioni finanziarie e di emergenza. In generale, le richieste sono state inferiori rispetto a quelle della prima metà del 2017.