Abusi sessuali, Apple rimuove i brani di R. Kelly dalle playlist di Apple Music

Apple ha deciso di eliminare tutti i brani del rapper R. Kelly dalle playlist e dai consigli personalizzati, dopo le accuse di molestie sessuali mosse nei suoi confronti negli ultimi giorni. Anche Spotify ha preso la stessa decisione.

R. Kelly è stato recentemente accusato di molestie sessuali, ma anche di aver creato e diffuso materiale pornografico. In risposta a queste accuse, prima Spotify e poi Apple hanno deciso di rimuovere tutti i suoi brani dalle playlist settimanali e da quelle personalizzate per gli utenti.

I brani del rapper sono ancora disponibili per l’ascolto in streaming, ma non compariranno più nella home page delle piattaforme o nelle playlist in evidenza curate da Spotify e Apple.

Su Apple Music, alcuni brani di R. Kelly sono ancora disponibili in alcune playlist, ma la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni. Negli Stati Uniti, già diversi artisti ed esponenti del mondo del cinema e della musica sono stati accusati di molestie sessuali e sono stati praticamente tagliati fuori dalle due industrie. Accadrà lo stesso anche per il rapper?

Da parte sua, Kelly nega le accuse e le definisce un “tentativo di linciaggio pubblico di un uomo di colore che ha dato straordinari contributi cultura USA”.

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