OLED troppo costosi, Apple chiede a Samsung di abbassare i prezzi

Appurato che anche quest’anno solo Samsung potrà assicurare la produzione di schermi OLED richiesta per i nuovi iPhone, Apple ha avviato una trattativa per cercare di far abbassare i costi di questo componente.

Con un contratto esclusivo da proporre nuovamente a Samsung per la fornitura degli schermi OLED, e puntando su un numero di ordini ancora maggiore per il rilascio di tre nuovi modelli entro fine anno, Apple ha avviato una negoziazione per ottenere prezzi più bassi dall’azienda sudcoreana (si parla di un 10% in meno).

Lo schermo OLED è il componente più dispendioso dell’iPhone X (circa 100$ ad unità), per questo riuscire ad abbassare il costo di produzione consentirebbe ad Apple di non aumentare i prezzi dei prossimi iPhone, o quantomeno di tenerli in linea con quelli attuali.

Con ordinativi che potrebbero superare i 100 milioni di pannelli (nel 2017 ne sono stati ordinati circa 50 milioni), Samsung potrebbe lasciarsi convincere ad abbassare leggermente i prezzi, ma la negoziazione è ancora lunga e non sappiamo quale sarà il risultato, anche perché l’azienda sudcoreana sa di essere l’unica alternativa, almeno per il 2018. Nel 2019, però, LG dovrebbe essere finalmente pronta a produrre questi schermi, e Samsung potrebbe quindi giocare d’anticipo accettando l’offerta di Apple, così da non rischiare di essere esclusa come fornitore per il prossimo anno.

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