Auricolari color pelle, FaceTime e iPhone: così si prova a superare l’esame con l’aiuto del tutor

A Singapore è stata arrestata una tutor privata che, per aiutare i suoi sei studenti durante un esame pubblico, aveva escogitato un piano molto particolare…

Tan Jia Yan, una donna di 32 anni, si è dichiarata colpevole di aver aiutato i suoi studenti con delle pratica non consentite. Yan è una tutor di una scuola privata, e a Singapore molti studenti fanno lezioni extra per superare esami importanti come quello dell’O-Level. Dato che quei studenti avevano profumatamente pagato quelle lezioni private, per evitare qualsiasi rischio la tutor aveva assicurato di aiutarli anche durante l’esame. Come?

Ogni studente aveva un iPhone nascosto sotto la camicia, collegato alla tutor tramite FaceTime. Ogni studente aveva poi degli auricolari color pelle, che avrebbero dovuto limitare i rischi di essere scoperti. In remoto, la tutor forniva tutte le risposte delle varie domande presenti nel test. Tale esame, se superato, è una porta diretta verso le più importanti università del paese.

A Singapore, dove l’istruzione è un eccellenza, queste cose non passano impunite e ora la tutor rischia fino a 3 anni di reclusione.

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