L’ultima beta di watchOS 4.3.1 introduce un nuovo avviso quando vengono aperte applicazioni realizzate con il vecchio watchOS 1 WatchKit.

Nell’avviso, Apple informa l’utente che l’app non viene aggiornata da tempo e che smetterà di funzionare con la prossima versione di watchOS (presumibilmente watchOS 5).
Nella beta di watchOS 4.3.1 è quindi già presente questo messaggio, che tra l’altro Apple aveva già utilizzato su iOS nel cambio del supporto app a 32 e 64 bit. Le app realizzate con watchOS 1 WatchKit dovranno quindi essere aggiornate degli sviluppatori, altrimenti non potranno più essere utilizzate su Apple Watch quando sarà disponibile watchOS 5.
Le app realizzate per watchOS 1 hanno funzioni limitate e sono molto più lente nel caricamento, inoltre funzionano solo ed esclusivamente tramite connessione Bluetooth attivata su iPhone. In sostanza, l’app è interamente gestita e trasmessa dall’iPhone su Apple Watch e non funzionerebbe se l’iPhone è scollegato. Già con watchOS 2 le cose cambiarono, ma ci sono diverse app che utilizzano ancora quella versione originale.
Inoltre, Apple ha smesso di accettare aggiornamenti per le applicazioni watchOS 1 già dalla settimana scorsa. Le app dovranno infatti essere riscritte con l’ultima versione di WatchKit. Dall’altro lato c’è anche da considerare che molti sviluppatori hanno abbandonato la compatibilità delle loro app con Apple Watch, affermando che la base utenti è ancora troppo piccola o che i costi di sviluppo sono troppo alti rispetto agli introiti. L’ultimo esempio è Instagram, che non supporterà più la sua app nativa per Apple Watch.
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