No, non stiamo parlando di un pezzo d’antiquariato, anche perchè l’iPhone 5s è ancora un signor telefono, ma uno di questi dispositivi è finito in un museo. In particolare, si tratta dell’iPhone 5s che venne utilizzato per realizzare il film Tangerine presentato al Sundance Film Festival del 2015.
Essendo stato il primo iPhone ad essere utilizzato per effettuare tutte le riprese di un film, questo iPhone 5s fa ora parte dell’Academy Museum.
Il regista Sean Baker decise di realizzare Tangerine utilizzando esclusivamente un iPhone 5s, all’epoca tra i migliori dispositivi portatili per la registrazione di video. Oggi, Baker ha deciso di donare all’Academy Museum uno dei dispositivi utilizzati per le riprese.
All’epoca, vennero infatti utilizzati tre iPhone 5s dalla troupe del film per girare tutte le scene di Tangerine. Gli iPhone 5s erano equipaggiati con lenti e obiettivi aggiuntivi e la troupe utilizzava degli appositi treppiedi, oltre ad app terze presenti su App Store. Baker ha sempre detto che l’utilizzo dell’iPhone 5s gli ha consentito di muoversi liberamente e rapidamente, e di catturare le scene da varie angolazioni.
Tra l’altro, girare tutto con un iPhone permise alla produzione di spendere molto meno e di rimanere in target con il budget limitato di quel film. Malgrado ciò, Tangerine è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico, tanto da essere menzionato anche al Sundance Film Festival del 2015.
Il film inizia alla vigilia di Natale a Tinseltown, quando Sin-Dee è tornata al suo blocco. Dopo aver sentito che il suo ragazzo magnaccia non le è stato fedele durante i 28 giorni in cui lei era assente, la ragazza e la sua migliore amica, Alexandra, si imbarcano in una missione per andare a fondo su queste voci. La loro travolgente odissea le conduce attraverso varie sottoculture di Los Angeles.
Per quanto riguarda i tre iPhone 5s, Baker ha raccontato di averne venduto uno per pagare l’affitto e ora, superati i vari problemi, ha deciso di donare il secondo al museo.