Con i tempi di spedizione dell’iPhone X che si sono ormai attestati su tempi accettabili, l’analista Gene Munster della Loup Ventures afferma che Apple riuscirà a soddisfare tutte le richieste del periodo più caldo dell’anno entro la metà di gennaio. Intanto, inizia anche il mercato dei ricondizionati.
Munster afferma che il rapporto tra domanda e offerta dell’iPhone X sarà raggiunto entro la metà di gennaio e questo dovrebbe aiutare anche le vendite del primo trimestre dell’anno. Ad esempio, negli USA l’iPhone X è disponibile dal giorno successivo con ritiro in store, mentre in Italia i tempi si stanno attestando sugli stessi livelli. Questi dati confermano che Apple è riuscita ad ottimizzare la catena di produzione, malgrado ci si trovi nel periodo più caldo dell’anno per quanto riguarda gli acquisti.
Secondo Munster, a metà gennaio Apple riuscirà a soddisfare tutta la domanda e a non avere più ritardi sulla spedizione degli iPhone X. Tutto questo permetterà all’azienda di registrare anche un ottimo primo trimestre del 2018, tanto che l’analista parla anche di sensibile crescita del valore azionario del titolo AAPL non solo per le vendite, ma anche per l’aumento del prezzo medio degli iPhone venduti che dovrebbe raggiungere il record di 740 dollari.
Tra l’altro, anche altri analisti affermano che il lancio dell’iPhone X abbia portato Apple in una sorta di super-ciclo, dove un numero maggiore di utenti sta decidendo di aggiornare il proprio dispositivo. Tutto questo spingerà al rialzo il valore delle azioni Apple.
Continuano ad andare bene anche le vendite di iPhone 8 e 8 Plus, dispositivi che ora si trovano anche nel mercato dei ricondizionati a prezzi più bassi rispetto a quelli Apple.