La Corephotonics, società israeliana specializzata in fotocamere, ha denunciato Apple per la presunta violazione di alcuni brevetti utilizzati sulla dual-camera di iPhone 7 Plus e iPhone 8 Plus.
La denuncia è stata presentata lunedì scorso presso la corta federale di San Josè in California: secondo la Corephotonics, Apple ha violato due brevetti registrati nel 2013 e relativi all’utilizzo dello zoom sulle fotocamere a doppia apertura, agli assi dei teleobiettivi e ai sistemi di imaging ad alta risoluzione.
La Corephotonics fa sapere di aver più volte contattato Apple per trovare un accordo, ma l’azienda di Cupertino si sarebbe limitata soltanto ad elogiare quelle tecnologie, rifiutandosi di pagare una licenza per il loro utilizzo. Nell’accusa, il CEO David Mendlovic racconta anche che Apple avrebbe risposto disprezzando la natura di quei brevetti e aggiungendo che la sua azienda “... avrebbe dovuto pagare milioni di dollari in contenziosi e aspettare anni prima che Apple fosse eventualmente condannata“.
Tali brevetti sarebbero stati utilizzati sulle doppie fotocamere di iPhone 7 Plus e iPhone 8 Plus, ma non è chiaro come mai l’iPhone X non rientri tra i dispositivi citati.
La Corephotonics verrà rappresentata dallo studio Quinn Emanuael Urquhard & Sullivan, lo stesso che ha difeso Samsung nella battaglia legale contro Apple.