Secondo Barclays, gli sforzi e gli investimenti di Apple nel campo della domotica sono più strategici che orientati al guadagno, visto che per i prossimi anni i ricavi dovrebbero essere molto bassi
In una nota pubblicata ieri per gli investitori, gli analisti della Barclays hanno scritto che il mercato “smart Home” di Apple, legato a Siri, HomeKit e al prossimo HomePod, non porterà grandi guadagni all’azienda. Invece, le cose cambiano dal punto di vista strategico: rispetto alla concorrenza di Amazon, Apple ha già 700 milioni di dispositivi in giro per il mondo che possono interfacciarsi con Siri e con gli accessori HomeKit. Questo significa che i dispositivi HomeKit partono già con un importante vantaggio, proprio grazie alla base utenza “compatibile”. Di contro, Amazon ha venduto soltanto 20 milioni di dispositivi compatibili con Echo.
Apple si sta muovendo bene anche con sviluppatori e produttori di terze parti per offrire agli utenti prodotti per la domotica aggiornati e con funzioni avanzate. La parte più importante è che, anche grazie agli accessori HomeKit, Apple riuscirà a legare e fidelizzare sempre di più i suoi utenti alle proprie piattaforme. Per i prossimi anni, però, le revenue in questo mercato saranno ancora molto basse, malgrado l’arrivo dell’HomePod.