Qualcomm chiede il blocco delle importazioni degli iPhone negli USA

Nella battaglia legale tra le due aziende, e dopo la decisione presa da Apple di bloccare i pagamenti per l’utilizzo delle licenze, ora Qualcomm ha chiesto il blocco delle importazioni degli iPhone negli Stati Uniti.

Questa mossa potrebbe arrecare un danno economico di portata colossale per Apple, sempre che i giudici decideranno di rendere operativa questa richiesta presentata da Qualcomm.

Alcuni giorni fa, Apple ha informato Qualcomm che non intende più pagare le revenue su ogni iPhone venduto per l’utilizzo dei relativi brevetti, “fino a quando la controversia non sarà risolta“.

In rappresaglia a questa decisione, Qualcomm chiede ora di bloccare le importazioni degli iPhone negli Stati Uniti, in attesa di una decisione finale dei giudici. Ricordiamo, infatti, che gli iPhone vengono prodotti in Cina e sono quindi considerati a tutti gli effetti dei prodotti “importanti” negli Stati Uniti. A breve dovrebbe arrivare la decisione dei giudici su questa richiesta.

Ricordiamo che, nella sia prima denuncia, Apple affermava che Qualcomm aveva richiesto pagamenti per royalties di brevetti di cui non deteneva alcun diritto, arrivando a chiedere fino ad 1 miliardo di dollari per assicurare le forniture dei processori baseband degli iPhone. In totale, Qualcomm avrebbe “estorto” ad Apple 1 miliardo di dollari, che ora l’azienda richiede nella querela presentata nei mesi scorsi. Apple accusa Qualcomm anche di aver illecitamente aumentato i prezzi rispetto alla concorrenza, giocando proprio sulle non veritiere – dice Apple – royalties. In pratica, per gli avvocati di Apple, Qualcomm ha usato il suo “potere di monopolio” per non rispettare gli impegni FRAND (quelli che obbligano a concedere alcuni brevetti considerati standard del settore in modo equo, ragionevole e non discriminatorio) , facendo quindi pagare royalties molto più alte. La contro querela  presentata da Qualcomm nega queste accuse e parla di semplice volontà dell’azienda di Cupertino di avere minori costi di licenza. Qualcomm cita anche 35 difese specifiche per le più importanti accuse presentate da Apple, sostenendo che si tratta di fatti infondati. In particolare, le affermazioni di Apple sulla violazione dei contratti sarebbero da annullare perchè la stessa Apple ha violato l’accordo di cooperazione tra le due aziende. Inoltre, per Qualcomm Apple non avrebbe subito alcun pregiudizio concreto nella concessione delle licenze sui brevetti, per cui è inammissibile ogni richiesta di risarcimento.

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