Importanti app come Amazon, eBay e Gogle Maps abbandonano l’Apple Watch

Negli ultimi mesi, alcune importanti applicazioni come quelle di Amazon, eBay e Google Maps hanno abbandonato la piattaforma Apple Watch, rimuovendo silenziosamente il supporto per watchOS negli ultimi aggiornamenti inviati su App Store. Cosa sta succedendo?

Guardando lo storico degli update di queste app ci accorgiamo che ora non è più presente il supporto per watchOS. Questo riguarda le app ufficiali di eBay, Amazon e Google Maps, anche se Google fa sapere che il supporto verrà ripristinato in futuro.

Rimane da capire come mai aziende come Amazon ed eBay abbiano deciso di rimuovere il supporto per watchOS, visto che le relative app erano molto utili e ben ottimizzate su Apple Watch. Il fatto che le rimozioni di queste app di alto profilo siano passate inosservate, potrebbe significare che forse non erano poi così utilizzate dagli utenti.

Il problema, però, è da ricollegare anche a come queste app vengono sviluppate. Con gli ultimi aggiornamenti, watchOS dà molta più libertà agli sviluppatori di creare app autonome dalla versione iOS, ma nella pratica i titoli di questo tipo ottimizzati (realmente!) per Apple Watch sono davvero pochi. Una eBay o una Amazon strutturate in quel modo erano francamente poco utili, perchè riproponevano le stesse funzioni della controparte iPhone. Gli sviluppatori dovrebbero invece capire che l’Apple Watch è un dispositivo diverso, ottimizzando le app anche con funzioni particolari utilizzabili solo da watchOS per facilitare e velocizzare il lavoro dell’utente. Inoltre, ci sono ancora tantissime app importanti (vedi Instagram e Twitter) che, senza iPhone collegato, non funzionano su Apple Watch, malgrado ora il sistema operativo watchOS consenta questo tipo di “autonomia”. Può essere che l’utilizzo da parte degli utenti non giustifichi il lavoro degli sviluppatori, ma senza offrire funzionalità particolari e ottimizzate per Apple Watch sarà difficile convincere gli stessi utenti ad utilizzare queste app. Gli sviluppatori devono pensare che l’Apple Watch serve per controllare e gestire più velocemente dati e funzioni delle singole app, altrimenti gli utenti non hanno alcun inventivo ad utilizzarle.

Amazon su watchOS, ad esempio, permetteva di effettuare una ricerca tramite comandi vocali, per poi acquistare l’oggetto con un click. Concept interessante, ma poco pratico per la maggior parte degli utenti. L’app eBya, invece, si concentrava maggiormente sulle notifiche attive per alcune attività come la vendita di un oggetto o il superamento di un’offerta presentata in precedenza. Queste funzioni erano sicuramente più utili e ottimizzate rispetto ad Amazon, ma anche in questo caso gli utenti sembravano preferire la controparte iOS.

Questo non significa che non ci sia posto per app di successo su watchOS, ma solo che gli sviluppatori devono capire meglio cosa vogliono gli utenti e non creare fotocopie delle app iOS.

E voi, vi eravate accorti di questa novità?

In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
Offerte Amazon di oggi
Apple Watch